La Nuova Sardegna

Oristano

Neonata colpita da meningite

di Michela Cuccu
Neonata colpita da meningite

Ha 15 mesi, è di San Nicolò Arcidano, già avviata la profilassi per i parenti. Nessun rischio per il paese

29 gennaio 2020
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ORISTANO. Febbre alta, convulsioni e rigidità della nuca: sono stati questi, sintomi, inequivocabili della meningite, a far disporre rapidamente il trasporto su un elicottero del 118 per ricovero di una bambina di 15 mesi al reparto di rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Era la notte fra venerdì e sabato, quando, i genitori della piccola, preoccupati per le condizioni della figlioletta che si era sentita male quasi all’improvviso, hanno chiesto l’intervento dei sanitari del 118. La bambina, data anche la tenerissima età, ancora non aveva completato il ciclo dei vaccini e non le era stato praticato quello per la meningite che non è obbligatorio, ma comunque consigliato e gratuito (dal 2017 in tutta Italia, con due anni di anticipo, dal 2015 nel territorio della Assl di Oristano) a partire dai sei mesi di età.

Sono state soprattutto le sue condizioni a far disporre il trasferimento in elicottero a Cagliari, senza neanche passare per il pronto soccorso del vicino ospedale di Oristano: non c’era tempo da perdere. A Cagliari la diagnosi è stata subito quella di meningococco, anche se tuttavia, non è stato accertato il sierotipo della meningite (ancora ieri si attendeva il risultato delle analisi sierologiche), la bambina è stata sottoposta alla terapia del caso, mentre, è stata disposta la profilassi per tutte le persone (familiari e personale sanitario) che sono stati a contatto con la piccola.

Secondo quanto viene riferito dall’Azienda socio sanitaria di Oristano, le condizioni della bambina sono stazionarie anche se non è stato disposto il traferimento dalla Rianimazione ad un altro reparto. Per fortuna il numero delle persone sottoposte alla profilassi preventiva sono in numero decisamente limitato, la bambina, infatti, non frequentava l’asilo nido, dunque, il rischio di un eventuale contagio di altri bambini è stato escluso.

Resta ovviamente la preoccupazione per la sua salute, soprattutto fra gli abitanti San Nicolò d’Arcidano, il paese della piccola malata. «Siamo molto preoccupati per la bambina che ci auguriamo, guarisca rapidamente. Fortunatamente, non si parla affatto di emergenza sanitaria: la Assl che ho immediatamente contattato, ci ha infatti assicurato che la situazione, sotto il profilo di eventuali rischi di contagio, è assolutamente sotto controllo», spiega al telefono il sindaco, Emanuele Cera che racconta di aver chiesto informazioni al servizio di Igiene pubblica, i cui responsabili hanno fornito rassicurazioni.

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