La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano Est: «I lavori non sono fermi»

Il dirigente dell’Ufficio tecnico: «L’andamento è positivo, più veloci di altre città»

29 gennaio 2020
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ORISTANO. «È vero, Oristano Est procede a marce ridotte. Ma comunque stiamo andando più velocemente che in molte altre città destinatarie dello stesso finanziamento». Giuseppe Pinna, dirigente comunale del settore Sviluppo del territorio e colui che ha seguito fin dall'inizio gli aspetti burocratici e progettuali del piano Oristano Est, non nega che i ritardi ci siano, ma in un quadro generale tutto sommato positivo. Nell'ex mattatoio di via Parigi, i lavori appaltati sono stati conclusi. «Da fuori non si vede, perché gli interventi riguardavano solo l'interno del fabbricato». L'esterno, ora come ora, è rimasto intonso, ma si interverrà anche lì. «Dobbiamo aspettare che la Presidenza del Consiglio dei Ministri sblocchi le somme a disposizione, a quel punto potremo sistemare anche gli esterni». Nessun dubbio invece sul fatto che i lavori non siano mai partiti nel parco Brigata Sassari di via Solferino, ma qui ci sono di mezzo i tempi lunghi della giustizia civile. «C'è una vertenza giudiziaria in corso – spiega Pinna – perciò stiamo studiando una rimodulazione del progetto che consenta di aggirare le lungaggini giudiziarie». Il riferimento è all’edificio che si trova in mezzo ai due ingressi del parco: secondo il progetto dovrebbe essere abbattuto per far spazio a due nuovi fabbricati che assumeranno la funzione di porta di ingresso del parco e di accesso al sistema turistico territoriale. Proprio questo abbattimento sarebbe stato impugnato dai titolari dell'edificio, e così bisognerà aspettare la decisione del giudice. Lavori fermi nell'ex carcere militare di via Is Antas, ma procedure burocratiche ormai quasi concluse: «I lavori del primo e del secondo lotto sono in fase di aggiudicazione, mentre il terzo lotto è già stato affidato alla Confartigianato». Pinna non manca di ricordare, poi, i passi in avanti compiuti nell'ultimo periodo: «È stato trovato l'accordo per l'esproprio relativo all'Ente Risi, sono stati aggiudicati i lavori dell'archivio Assl in via Marconi e si è sbloccata la situazione del Fondo CreO». Insomma, si procede: sicuramente Oristano Est non avrà ancora ingranato la quinta, ma la spuntata c'è stata. Nel frattempo, il Comune ha dato altri 90 giorni di tempo alla ditta che si occupa della realizzazione del centro intermodale: i lavori si sarebbero dovuti concludere lunedì 27, ma adesso la scadenza slitta a fine aprile. La proroga è stata richiesta a causa della concessione di un’area di cantiere a RFI, al rinvenimento di manufatti e materiali di proprietà di RFI all’interno dell’area di cantiere, alle giornate di pioggia nei mesi autunnali che hanno reso impraticabile il cantiere e ai ritardi nelle sospensioni della circolazione ferroviaria di competenza di RFI».(dav.pi.)

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