Palati transalpini per la vernaccia di Tramatza
Piero Marongiu
L’azienda Orro partecipa in Francia al Symposium Vin de voile
29 gennaio 2020
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TRAMATZA. Importante vetrina internazionale per la vernaccia di Oristano, che rappresenterà l’Italia alla terza edizione del Symposium Vins de voile nel mondo con le prestigiose etichette dell’azienda Orro di Tramatza. L’evento, in programma il 30 e 31 gennaio nella regione dello Jura francese (dove si produce il vin jaune, un vino bianco affinato in botte scolma sotto il velo di lieviti flor, come avviene per la nostra vernaccia), è organizzato con l’obiettivo di valorizzare, a livello internazionale, quella tipologia di vino. Sarà un’importante vetrina quindi per Davide Orro, titolare dell’azienda, che porterà per la degustazione una vernaccia di Oristano doc del 2011 insieme ad altri vini della sua produzione.
La manifestazione prevede una serie di conferenze e masterclass tenute da docenti delle più importanti università europee operanti nel campo dell’enologia. Di grande interesse si preannuncia l’intervento di Marilena Budroni, della facoltà di Agraria dell’università di Sassari, incentrato sui vini fluorizzati nel mondo. «L’incontro rappresenta anche l’occasione per presentare, in un contesto internazionale, il lavoro fin qui svolto dall’associazione culturale Ecomuseo Multimediale del vernaccia di Oristano – sottolinea Davide Orro, che ne è il presidente –. Il progetto, nato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, si propone, con l’utilizzo della realtà virtuale, di portare all’attenzione dei produttori, giornalisti e buyer che saranno presenti nella kermesse francese la storia del nostro territorio e del vitigno, e di stringere rapporti di collaborazione con le aree geografiche del mondo in cui si producono vini florizzati o in stile ossidativo».
Collegata al Symposium anche la 23ª edizione del festival popolare Percèe du vin jaune, in programma sabato e domenica, organizzato per promuovere il vino dello Jura e gli altri vini affinati sotto flor. Al festival sono previste oltre 30mila presenze, un palcoscenico di grande interesse per il vernaccia di Oristano, al quale l’azienda Orro si presenterà con il meglio della propria produzione. Per l’anno in corso, Orro e i soci dell’Ecomuseo, hanno in programma una serie di eventi da tenersi nei Comuni di produzione del vernaccia. Gli incontri si propongono di far conoscere le varie realtà che ruotano intorno al vino oristanese per eccellenza. Gli eventi avranno cadenza bimestrale e prenderanno il via a marzo.
La manifestazione prevede una serie di conferenze e masterclass tenute da docenti delle più importanti università europee operanti nel campo dell’enologia. Di grande interesse si preannuncia l’intervento di Marilena Budroni, della facoltà di Agraria dell’università di Sassari, incentrato sui vini fluorizzati nel mondo. «L’incontro rappresenta anche l’occasione per presentare, in un contesto internazionale, il lavoro fin qui svolto dall’associazione culturale Ecomuseo Multimediale del vernaccia di Oristano – sottolinea Davide Orro, che ne è il presidente –. Il progetto, nato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, si propone, con l’utilizzo della realtà virtuale, di portare all’attenzione dei produttori, giornalisti e buyer che saranno presenti nella kermesse francese la storia del nostro territorio e del vitigno, e di stringere rapporti di collaborazione con le aree geografiche del mondo in cui si producono vini florizzati o in stile ossidativo».
Collegata al Symposium anche la 23ª edizione del festival popolare Percèe du vin jaune, in programma sabato e domenica, organizzato per promuovere il vino dello Jura e gli altri vini affinati sotto flor. Al festival sono previste oltre 30mila presenze, un palcoscenico di grande interesse per il vernaccia di Oristano, al quale l’azienda Orro si presenterà con il meglio della propria produzione. Per l’anno in corso, Orro e i soci dell’Ecomuseo, hanno in programma una serie di eventi da tenersi nei Comuni di produzione del vernaccia. Gli incontri si propongono di far conoscere le varie realtà che ruotano intorno al vino oristanese per eccellenza. Gli eventi avranno cadenza bimestrale e prenderanno il via a marzo.
