La Nuova Sardegna

ORISTANO. Due ore di riunione, prima per avere conferme sull'imminente arrivo dei trecentosessanta euro di rimborso per la passata Sartiglia, e successivamente per decidere, foto e video alla mano e sperando nella buona sorte, i numeri di testiera da assegnare a novanta su centoundici cavalieri iscritti. Così, giovedì sera, è stato definito l'ordine di sfilata. Sono state classificate le esibizioni dichiarate per categorie, dai numeri volanti, ai tre su tre con variante, ai semplici tre su tre. Categoria dopo categoria, le pariglie sono state inserite nel bussolotto ed estratte a sorte. In cima le pariglie dei due Componidori, Ignazio Lombardi, accompagnato da Corrado Massidda e Fabrizio Manca per il Gremio di San Giovanni, che domenica sfilerà come terzetto di testa, e Cristian Matzutzi, insieme a Andrea Cinus e Graziano Pala, per il gremio di San Giuseppe, che martedì apriranno il corteo di cavalieri dopo una vestizione all'antica, nella piazza da poco ristrutturata delle ex case minime, in via Palmas. A seguire in sfilata le pariglie entrate in premiazione nell'edizione 2019 come migliori evoluzioni. Federico Fenu, Sergio Ledda e Matteo Licheri, Cristian Pisano, Elisabetta Sechi e Gianni Serra, Gianluca Fais, Davide Fiori e Fabio Fiori, Giuseppe Garau, Stefano Garau e Stefano Spiga, Alberto Carta, Fabrizio Pomogranato e Claudio Tuveri. Si prosegue l’elenco con le pariglie che hanno dichiarato i numeri volanti come piramidi, verticali e ponti. Micheal Casula, Marco Pau e Roberto Volturo, Davide Cingolani, Luigi Iriu e Alessandro Scanu, Daniele Mattu, Alessio Piras e Cristian Sarais, Andrea Concas, Federico Misura e Ilaria Rosa, Daniele Cannea, Giafranco Manunza e Filippo Vidili, Andrea Piroddi, Furio Tocco e Alberto Vacca. Seguono i terzetti che intendono proporre tre su tre con variante, quali volo d'angelo, centrale o laterali girati e cosi via. Tra questi le pariglie di Marco Cardias, Francesco Serra e Marco Serra, Paolo Faedda, Andrea Manias e Giorgio Sanna, Emanuela Colombino, Rodolfo Manni e Paolo Soddu, Alessio Garau, Gianluca Russo e Andrea Solinas. E i tre su tre di Luca Amadu, Francesco Armas, Antonio Cuccu, Francesco Carboni, Renzo Mura e Francesco Salis, Alberto Matta, Carmen Murru e Fabrizio Sanna, Marco Arca, Enrico Fiori e Alessandro Orrù, Salvatore Aru, Fabio Chessa e Gianluca Muru, Marco Bardino, Alessio Cuccu e Paolo Falchi, Stefano Concu, Nicola Figus e Alessandro Manca, Bernardino Ecca, Alessio Falchi e Salvatore Montisci, Davide Figus, Luca Figus e Davide Urgu, Alessandro Crobu, Alessandro Pinna e Federico Sanna. E ancora Angelo Massidda, Fabrizio Poddighe e Stefano Poddighe, Antonello Mele, Luca Murtas e Giuseppe Sedda, Daniele Ferrari, Francesco Loi e Giampaolo Mugheddu, Paolo Mele, Pietro Putzulu e Salvatore Vacca, Aldo Dolenz, Diego Pinna e Tullio Zucca, Danilo Casula, Alessio Lisci e Fabrizio Sannia, Andrea Arbau, Roberto Corona e Paolo Pippia, Antonio Cester, Marco Collu e Massimo Ramini, Giancarlo Melis, Giorgia Nonnis e Ignazio Nonnis, Egidio Enna, Anthony Maccioni e Davide Musu. Intanto domani si respirerà aria di Sartiglia con il primo appuntamento dell'edizione 2020, la Candelora. Tra celebrazioni religiose e rituali pagani, i presidenti dei due gremi consegneranno i ceri benedetti, simbolo della designazione, ai due Componidori, incoronando a ventuno giorni dalla Sartiglia 2020 i due re di Oristano, Ignazio Lombardi e Cristian Matzutzi. (el.ca.)