La Nuova Sardegna

Oristano

Nuove imprese artigiane con handicap burocratico

di Michela Cuccu
Nuove imprese artigiane con handicap burocratico

La Camera di Commercio da un anno non iscrive all’albo regionale le società «È colpa della Regione che da molti mesi non attiva la convenzione»

05 febbraio 2020
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ORISTANO. «Le imprese artigiane nella nostra provincia hanno dovuto subire non solo gli effetti della crisi economica generalizzata, ma anche gli effetti della chiusura dello sportello che, fino a un anno fa, ci permetteva di iscrivere le nuove aziende all’Albo regionale. È un problema serio ma stiamo lavorando per risolverlo». Arriva dal direttore generale della Camera di Commercio di Oristano, Enrico Massidda, la conferma dei dati preoccupanti sul crollo dell’artigianato nell’Oristanese contenuti nel report del Centro studi della Cna Sardegna sulla nati-mortalità delle imprese italiane nel 2019. Oristano infatti risulta essere l’area della Sardegna dove il comparto è stato letteralmente falcidiato. I numeri parlano da soli: nel 2019 si contano 156 imprese in meno e ben 656 mancano all’appello rispetto a fine 2014, il che significa una riduzione di oltre un quinto (-20,2 per cento) delle attività artigiane, passate da 3.243 a 2.587 nel giro di soli cinque anni. Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale Cna, commentando le cifre, spiegano: «In provincia di Oristano negli ultimi anni oltre a combattere con gli effetti della crisi, il comparto ha dovuto affrontare il blocco dell'attività dell'albo delle imprese artigiane, paralisi che di fatto ha inibito alle imprese locali la possibilità di iscriversi al medesimo. Blocco da imputare alla Regione che non rende operativa la convenzione con la locale Camera di Commercio, di fatto cagionando un gravissimo danno economico agli artigiani Oristanesi. Tutto ciò – continuano Piras e Porcu – rende ancor di più inspiegabile - a distanza di oltre un anno - la ragione per la quale il “pacchetto di misure” a sostegno del comparto discusso con la Commissione speciale istituita dal Consiglio regionale per affrontare la crisi dell’artigianato e del commercio e approvato nel dicembre 2018 nonostante i tanti proclami sia finito nel dimenticatoio e risulti inapplicato».

Il direttore della Camera di Commercio, spiega cosa sta accadendo: «Lo sportello, che gestivamo in convenzione con la Regione che ha in capo questo compito, è stato chiuso ma ciò non significa che a Oristano non possano nascere nuove imprese artigiane. Piuttosto è più costo e complicato che altrove». Enrico Massidda, precisa: «Le pratiche vengono comunque istruite, solo che le nuove imprese vengono registrate in attesa di iscrizione all’Albo. Per le imprese però si creano ulteriori problemi di ordine contributivo».

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