La Nuova Sardegna

Oristano

San Nicolò Arcidano, la moglie decise di lasciarlo: lui la tempestò di messaggi

San Nicolò Arcidano, la moglie decise di lasciarlo: lui la tempestò di messaggi

Il giudice ha messo fine alla persecuzione: l'uomo è stato condannato

06 febbraio 2020
1 MINUTI DI LETTURA





SAN NICOLÒ ARCIDANO. La decisione di lasciarlo aveva provocato la reazione del marito. Questi pensava che la soluzione potesse essere quella di tempestare l’ex moglie di messaggi, ma invece un simile metodo ha solamente complicato la posizione di Marco Volpe, 48 anni, che è stato infine condannato a un anno e due mesi per atti persecutori e per non aver ottemperato all’obbligo di mantenimento nei confronti dei figli e della compagna. Il pubblico ministero Daniela Caddeo ha ricostruito, attraverso varie testimonianze e i tantissimi messaggi inviati al telefono, quel fosse la situazione in cui ormai viveva la donna: la preoccupazione aumentava giorno dopo giorno e così si era arrivati alla denuncia. La pubblica accusa aveva quindi chiesto la condanna a otto mesi, trovando il sostegno dell’avvocato di parte civile, Francesco Atzori. L’avvocatessa Maria Simona Chelo aveva invece sollecitato l’assoluzione per il suo assistito. La giudice Carla Altieri ha però ritenuto che i reati fossero provati e ha condannato Marco Volpe.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative