La Nuova Sardegna

Oristano

giustizia 

Carceri, incontro tra i garanti sardi

Da valutare le esperienze dei detenuti negli istituti di Alta sicurezza

08 febbraio 2020
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ORISTANO. Alle 10.30 la sala consiliare del Comune ospita la riunione dei Garanti delle persone private della libertà personale della Sardegna. Si tratta del primo incontro organizzato nell’isola dopo l’apertura dei nuovi istituti di detenzione con detenuti della categoria dell’Alta Sicurezza.

Insieme al garante di Oristano Paolo Mocci, saranno presenti Antonello Unida che svolge la stessa funzione al Comune di Sassari per il carcere di Bancal, Edvige Baldino che ricopre il ruolo per il Comune di Tempio al carcere di Nuchis e Giovanna Serra che nel Comune di Nuoro si occupa del carcere AS di Badu ’e Carros.

L’incontro servirà per avviare un confronto sugli aspetti critici che i garanti hanno registrate nel corso dei loro accessi nei vari istituti e in occasione dei colloqui con i detenuti che vi sono ospitati. «La situazione delle case di reclusione sarde è problematica sotto vari aspetti e l’incontro sarà l’occasione per poter ascoltare da fonte attendibile l’effettiva situazione delle carceri di alta sicurezza», spiega l’avvocato Paolo Mocci, garante per Oristano.

Alla riunione parteciperà anche Grazia Maria De Matteis, garante dei diritti dell'infanzia per la Regione, la quale presenterà un progetto che con il coinvolgimento degli stessi garanti sardi e dei direttori dei penitenziari punta a favorire il mantenimento dei rapporti tra genitori detenuti e figli, agevolando l’accesso negli istituti di detenzione dei figli minori delle persone recluse, sulla base dei dettami del protocollo sottoscritto dal ministero della Giustizia e dall’autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.

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