La Nuova Sardegna

Oristano

Uccise la moglie a Narbolia, una superteste lo vide uscire di casa

Uccise la moglie a Narbolia, una superteste lo vide uscire di casa

Il processo si celebra a Cagliari in Corte d'assise

10 febbraio 2020
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CAGLIARI. C'è una super teste al processo in Corte d'assise a Cagliari per l'omicidio di Brigitte Pazdernik, 77 anni di origini tedesche, avvenuto nell'ottobre 2018 in provincia di Oristano. È la vicina di casa della vittima e del marito, il pensionato 78enne di Narbolia, Giovanni Perria, ora alla sbarra con l'accusa di aver ucciso la consorte imputandole un tradimento consumato con uno dei suoi fratelli 40 anni prima, quando la coppia era in Germania. L'uomo ha sempre negato di essere uscito dalla propria abitazione nelle ore in cui gli inquirenti fanno risalire il delitto. Ma la teste oggi in aula lo ha smentito.

«Ho iniziato a sentire delle voci, ma non ci ho fatto troppo caso - ha detto rispondendo alle domande del pm Armando Mammone - mi sono soffermata ad ascoltare e ho sentito che venivano dalla casa del signor Perria. Poi, quando sono uscita a buttare l'umido verso le 22.50, ho visto l'auto andare verso la discesa e quando stavo chiudendo le persiane, verso le 23.30, ho visto il vicino che tornava e parcheggiava». Tutto questo, ha ricostruito la teste, durante l'incontro di calcio Italia-Ucraina. Per il pubblico ministero è la prova regina del processo, ma il difensore dell'imputato, Antonello Spada, nel controesame ha fatto emergere come la testimone sia stata poco precisa negli orari. Il cadavere della donna era stato ritrovato in mare, qualche giorno dopo la sua scomparsa dall'abitazione di Narbolia, avvenuta il 10 ottobre 2018. L'autopsia disposta dalla Procura aveva poi accertato che era morta per annegamento.

La svolta nelle indagini condotte dalla Squadra mobile della Questura di Oristano arrivò alla fine del gennaio 2019 con l'arresto del marito per omicidio volontario. Secondo l'accusa, Perria avrebbe ucciso la moglie gettandola in mare in stato di incoscienza per vendicare quel tradimento di 40 anni prima, che lei gli avrebbe confessato solo di recente. Attualmente l'uomo è detenuto nel carcere di Massama ( Oristano) e la Corte si è riservata di decidere sull'istanza della difesa di mitigare la misura cautelare. Il processo è stato aggiornato al 2 marzo prossimo. (Ansa).

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