AIDOMAGGIORE
Molo e porticciolo sull’Omodeo
Obiettivo attivare uno sviluppo turistico legato al lago
11 febbraio 2020
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AIDOMAGGIORE. Le intemperie e l'incuria l'hanno ridotto a una tavola inservibile ma malgrado la fine ingloriosa dell'attracco realizzato tredici anni fa e mai utilizzato il Comune non rinuncia al sogno di uno sviluppo turistico legato alla presenza del lago Omodeo. La programmazione territoriale ha offerto la possibilità di riaprire il discorso della navigazione interna e degli sport acquatici e l'amministrazione l'ha colta presentando, d'intesa con la municipalità di Sedilo, un progetto sulla creazione di itinerari turistici via acqua e via terra. Il punto di congiunzione dei percorsi naturalistici sarà il nuovo porticciolo previsto in località S'Abbainosu, al confine tra i territori dei due paesi. Il finanziamento concesso all'ente locale per l'infrastruttura è di 50mila euro, un terzo delle risorse destinate al Comune di Sedilo, anch'esso proprietario di un attracco in pessimo stato di conservazione. Attraverso la negoziazione territoriale Aidomaggiore ha ottenuto un ulteriore contributo di 120mila euro per la sistemazione del sentiero che collega l'abitato al nuraghe di Sanilo e alla vicina struttura ricettiva comunale. Un terzo stanziamento, pari a 132mila euro, sarà investito nella ristrutturazione della chiesa rurale di Santa Greca e dell'area circostante, ovvero una delle stazioni del percorso turistico che interesserà anche l'ex ristorante di proprietà privata situato fra la vecchia provinciale 24 e la statale 131. L'immobile, tornato nelle disponibilità della Regione, sarà acquisito dal Comune al prezzo di 50mila euro diluiti in dieci anni e manterrà la funzione originaria. Soddisfatto e fiducioso il sindaco Mariano Salaris. (mac)