La Nuova Sardegna

Oristano

servizi pubblici 

Illuminazione, troppe pecche nel sistema di gestione

ORISTANO. Desta dubbi il rispetto del contratto per l’illuminazione sottoscritto con una soceità privata dall’amministrazione comunale. Per questo motivo i consiglieri comunali Monica Masia,...

13 febbraio 2020
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ORISTANO. Desta dubbi il rispetto del contratto per l’illuminazione sottoscritto con una soceità privata dall’amministrazione comunale. Per questo motivo i consiglieri comunali Monica Masia, appartenente al gruppo “Sport, Salute, Volontariato, Natura” e Andrea Riccio di “Progres” chiedono lumi al sindaco. I due consiglieri dell’opposizione ricordano che il comune nel 2012, aderendo alla convenzione per l’affidamento del servizio di pubblica illuminazione, ha deciso di affidare alla società Gemmo la gestione globale degli impianti di pubblica illuminazione, compresa la fornitura di energia; «questa convenzione, della durata di nove anni, impegnava la Gemmo ad occuparsi dell’aggiornamento, messa in sicurezza e messa a norma di tutti gli impianti del comune. La stessa società avrebbe dovuto offrire un “livello di efficientamento energetico senza confronti” capace di assicurare una significativa riduzione della spesa pubblica complessiva per la pubblica illuminazione, sia in relazione al consumo che alla manutenzione e sostituzione dei corpi illuminanti». I consiglieri ricordano tre ambiti dove una maggiore illuminazione serve ai residenti; nelle aree pedonali, lungo le strade a scorrimento veloce e nelle periferie, anche per garantire maggior sicurezza ai residenti. La realtà secondo gli interroganti è ben diversa. «Nelle vie cittadine alberate, la vegetazione ed il fogliame che vengono di rado potati, coprono quasi completamente il fascio luminoso; nel corso dell’ultimo anno, innumerevoli volte, interi quartieri cittadini, e le stesse vie del centro storico, sono rimasti completamente al buio per giorni e giorni, con tutti i disagi e i pericoli che questa situazione ha, comprensibilmente, comportato».

Masia e Riccio chiedono al sindaco Lutzu e all’assessore ai lavori pubblici Fancesco Angelo Pinna se la Gemmo stia rispettando il contratto di gestione».

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