La Nuova Sardegna

Oristano

Eroina e cocaina, fermato con 54 dosi

di Enrico Carta
Eroina e cocaina, fermato con 54 dosi

Arrestato dai carabinieri un 27enne da Simaxis: è la seconda volta in pochi mesi

14 febbraio 2020
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ORISTANO. Non era occasionale la presenza di Gianluca Pinna, 27enne di Simaxis, nel quartiere di Torangius qualche tempo addietro, per la precisione nel giugno dell’anno scorso. Due sere fa era nuovamente nella stessa zona, in via Versilia, e con sé aveva ancora una volta della droga. Evidentemente il precedente non era un caso e infatti anche stavolta il carico era leggero e pesante allo stesso tempo: 22 dosi di eroina, 32 dosi di cocaina e 97 grammi di marijuana. Certe volte però conviene avere un po’ di prudenza ed è meglio guardarsi alle spalle, perché qualcun altro potrebbe essere attento a quel che si fa. E infatti i carabinieri della stazione di Oristano e quelli del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia del capoluogo, coordinati dal capitano Francesco Giola, erano in allerta.

Hanno controllato il ragazzo e ci avevano visto giusto, perché non è stato difficile fargli tirare fuori dalle tasche la droga, tra cui le sempre più diffuse e pericolose eroina e cocaina che continuano ad avere molti consumatori anche tra i giovani. A quel punto la direzione verso la sua casa di Simaxis era inevitabile ed è lì che i militari hanno completato il recupero di tutta la droga assieme a 580 euro in contanti. Tanti per un disoccupato, tanto che sono stati sequestrati anche quelli.

Gianluca Pinna ha trascorso una notte ai domiciliari, poi ieri mattina ha fatto il suo nuovo ingresso in tribunale per la seconda direttissima in pochi mesi. Ancora non si conosce l’esito del processo perché l’avvocato difensore Monica Masia ha chiesto i termini a difesa. Nel frattempo la giudice Carla Altieri, su richiesta del pubblico ministero Sara Ghiani, ha convalidato il fermo e disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Simaxis per l’indagato. Non potrà uscire di casa tra le 20 e le 7 del mattino. Il resto lo si saprà il 4 marzo quando deciderà se affrontare il processo oppure patteggiare e chiudere per la seconda volta i conti con la giustizia. In quella precedente aveva proprio patteggiato la pena di un anno.

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