Ponte chiuso per la frana a Busachi, niente soldi per i lavori
Maria Antonietta Cossu
A lungo senza auto un tratto della Provinciale 71 che collega Busachi e Samugheo Provincia e Regione senza risorse e il percorso alternativo resta senza asfalto
18 febbraio 2020
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BUSACHI. La viabilità continua a rappresentare un handicap per le centinaia di automobilisti che ogni giorno si spostano attraverso il Barigadu in direzione di Samugheo e Busachi e per raggiungere altri territori. Il problema riguarda soprattutto il traffico pesante, deviato su percorsi alternativi più lunghi in seguito all’interruzione della Provinciale 71 all’altezza del ponte gravemente danneggiato dallo smottamento del terreno. Per limitare i disagi alla circolazione stradale i due Comuni hanno effettuato un intervento di sistemazione nella strada interpoderale che permette di aggirare l’ostacolo allungando di soli 1.400 metri il percorso, ma permangono le penalizzazioni per gli autotrasportatori, che devono obbligatoriamente deviare verso Sorgono o verso Allai costretti così a compiere un percorso assai più lungo.
La soluzione rimediata dagli enti locali ha solo un carattere provvisorio e l’obiettivo primario rimane quello di ripristinare l'attraversamento nel più breve tempo possibile. Peccato che l'attesa si preannunci molto lunga a causa della mancanza di risorse. Secondo una prima stima la ricostruzione del piccolo viadotto richiederà circa 360mila euro, fondi che né l’ente intermedio né la Regione sarebbero in grado di erogare. Almeno questo è ciò che si sono sentiti dire i sindaci di Busachi e Samugheo quando hanno bussato alle porte dell’assessorato ai lavori pubblici con l’intento di chiedere un contributo di 90mila euro per provvedere almeno alla bitumatura dello stradello di raccordo e di capire attraverso quali canali fosse possibile reperire i soldi necessari alla messa in sicurezza del ponte.
Dopo la prima battuta d’arresto sono state prese in esame altre soluzioni. «Per i 90mila euro faremo un tentativo con la protezione civile», ha annunciato il sindaco di Busachi e presidente dell’Unione dei Comuni del Barigadu. Giovanni Orrù ha riferito che si sta muovendo su un doppio binario per cercare di ridurre i tempi di ripristino della viabilità. «La provincia ha trovato i soldi per affidare l’incarico di progettazione del ponte, ma da qualche parte dovranno essere recuperati i 360mila euro destinati alla ricostruzione. Nel frattempo chiederò al prefetto la convocazione urgente di una conferenza di servizi per proporre di demandare all’Unione del Barigadu tutto l’iter burocratico e amministrativo e l’esecuzione dei lavori. Vanno snelliti tempi e procedure, cosa impossibile per una Provincia che ha pochissime risorse umane».
Come non bastasse, preoccupano le condizioni di un secondo ponte tubolare sulla stessa provinciale, nella località Maniele. Da una verifica dei tecnici comunali è emersa una situazione di grave degrado di cui è stato subito messo al corrente l’ente intermedio. «Il pericolo non è imminente, ma senza una manutenzione straordinaria si corre il rischio che la struttura faccia la fine dell'altra», ha avvertito Giovanni Orrù.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La soluzione rimediata dagli enti locali ha solo un carattere provvisorio e l’obiettivo primario rimane quello di ripristinare l'attraversamento nel più breve tempo possibile. Peccato che l'attesa si preannunci molto lunga a causa della mancanza di risorse. Secondo una prima stima la ricostruzione del piccolo viadotto richiederà circa 360mila euro, fondi che né l’ente intermedio né la Regione sarebbero in grado di erogare. Almeno questo è ciò che si sono sentiti dire i sindaci di Busachi e Samugheo quando hanno bussato alle porte dell’assessorato ai lavori pubblici con l’intento di chiedere un contributo di 90mila euro per provvedere almeno alla bitumatura dello stradello di raccordo e di capire attraverso quali canali fosse possibile reperire i soldi necessari alla messa in sicurezza del ponte.
Dopo la prima battuta d’arresto sono state prese in esame altre soluzioni. «Per i 90mila euro faremo un tentativo con la protezione civile», ha annunciato il sindaco di Busachi e presidente dell’Unione dei Comuni del Barigadu. Giovanni Orrù ha riferito che si sta muovendo su un doppio binario per cercare di ridurre i tempi di ripristino della viabilità. «La provincia ha trovato i soldi per affidare l’incarico di progettazione del ponte, ma da qualche parte dovranno essere recuperati i 360mila euro destinati alla ricostruzione. Nel frattempo chiederò al prefetto la convocazione urgente di una conferenza di servizi per proporre di demandare all’Unione del Barigadu tutto l’iter burocratico e amministrativo e l’esecuzione dei lavori. Vanno snelliti tempi e procedure, cosa impossibile per una Provincia che ha pochissime risorse umane».
Come non bastasse, preoccupano le condizioni di un secondo ponte tubolare sulla stessa provinciale, nella località Maniele. Da una verifica dei tecnici comunali è emersa una situazione di grave degrado di cui è stato subito messo al corrente l’ente intermedio. «Il pericolo non è imminente, ma senza una manutenzione straordinaria si corre il rischio che la struttura faccia la fine dell'altra», ha avvertito Giovanni Orrù.
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