La Nuova Sardegna

Oristano

Sartiglia, emoticon e denunce

di Eleonora Caddeo
Sartiglia, emoticon e denunce

Ai ferri corti il presidente del Gremio dei Falegnami e quello dell’associazione dei Cavalieri

19 febbraio 2020
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ORISTANO. Mentre il conto alla rovescia per l'edizione 2020 della Sartiglia segna meno di novantasei ore all'alba della prima domenica di carnevale, non bastanti i mesi di travaglio e litigi che hanno preceduto la giostra, quando tutto sembrava tranquillo e concentrato sulla corsa, ecco arrivare l'ennesimo scivolone. Una denuncia alla commissione disciplina dell'istituzione Sa Sartiglia notificata qualche giorno fa al presidente dell'associazione cavalieri, Ignazio Nonnis, sulla base dell’esposto presentato dal gremio dei Falegnami, nella persona del presidente Carlo Pisanu. A causare lo scivolone, non una buccia di banana, piuttosto un pantano virtuale, creato da un messaggio whatsapp, con dei simboli eloquenti, dalle fattezze melmose e maleodoranti, proprio come i ricordini che, in questo periodo di Sartiglia, si trovano lungo le strade della città quale segno del passaggio di uno o più pariglie.

Il messaggio sul cellulare con i tre simboli eloquenti, considerati evidentemente di troppo dal presunto destinatario dell'offesa, è stato inviato dal presidente dell'associazione cavalieri Ignazio Nonnis, nella chat del gruppo cavalieri, in risposta ad un messaggio del componidori di martedì, Cristian Matzutzi, contenente una frecciatina diretta proprio al presidente del gremio di San Giuseppe, Carlo Pisanu.

Secondo quanto raccontano gli stessi sartiglianti, la vicenda prende le mosse lo scorso ventuno dicembre. Il pretesto che ha innescato la bagarre, un messaggio sulla chat dell'associazione cavalieri, che comprendere oltre centoventi partecipanti, dove il componidori del gremio di San Giuseppe, Cristian Matzutzi invita i cavalieri ad un aperitivo. La risposta da parte del presidente dell'associazione, Ignazio Nonnis, sembrerebbe, più che sibillina, abbastanza chiara: “Vengo solo se viene il presidente” si legge nella chat con accanto tre simboli dal significato palesemente insultante a forma di escrementi. Più che una risposta, un fulmine a ciel sereno per tutti, sia per il componidori, che non si aspettava certamente un messaggio di quel genere, così come gli altri partecipanti alla chat. La battuta è arrivata diretta all'orecchio del presidente del gremio di San Giuseppe, Carlo Pisanu, destinatario del messaggio.

Una frecciatina pubblica, da presidente a presidente, che il majorale en cabo dei falegnami non ha evidentemente gradito e per la quale ha preso una posizione netta, presentando denuncia dell'accaduto alla commissione disciplina dell'Istituzione, presieduta dall'avvocato Marcello Sequi.

I diretti interessati, coinvolti nella vicenda dai risvolti maleodoranti, preferiscono non approfondire la questione.

«In questo momento voglio solo preservare la Sartiglia, sono certo che la commissione farà il suo lavoro», taglia corto il presidente Pisanu.

Il telefono del presidente dell'associazione cavalieri squilla a vuoto, ma ambienti a lui vicini parlano di un messaggio inviato per errore.

È inevitabile però che sulla questione si ritornerà subito dopo la giostra, quando si dovrà discutere dell'accaduto nelle sedi opportune e chi di dovere, in questo caso la commissione disciplina dell'Istituzione, dovrà prendere le decisioni del caso. Ma che il clima a poche ore dalla giostra non sia dei più sereni lo conferma il fatto che tra gli addetti al lavori non si escludono neanche ricadute giudiziarie.

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