La Nuova Sardegna

Oristano

In pista ardore e abilità, ecco Sa carrela ’e nanti

di Piero Marongiu
In pista ardore e abilità, ecco Sa carrela ’e nanti

Santu Lussurgiu, completate le prove per la manifestazione di carnevale Quest’anno 42 cavalieri si cimenteranno nella discesa al galoppo in pariglia

21 febbraio 2020
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SANTU LUSSURGIU. Le prove generali di Sa Carrela ’e nanti, favorite da un pomeriggio primaverile, si sono svolte nel miglior modo possibile. Come sempre l’organizzazione, curata dall’associazione cavalieri di Sa carrela ’e nanti, guidata dal neo eletto presidente Giambattista Deriu, non ha mostrato sbavature di alcun genere. La manifestazione, con la Sartiglia di Oristano, è sicuramente tra le più attese del carnevale sardo. Le prove sono andate bene, ma la manifestazione, in programma domenica e martedì prossimi, con l’intermezzo di “sa cursa a sa pudda” in programma lunedì a partire dalle 15.30, offre uno spettacolo impareggiabile.

Il percorso di Biadorru ovvero via Roma, che per i lussurgesi è però Sa carrela ’e nanti – poco più di 600 metri da percorrere in pariglia al galoppo sfrenato – offre uno spettacolo di altissima intensità emotiva. Protagonisti assoluti per questa fine settimana saranno quindi il cavallo e i cavalieri. Un binomio capace di regalare ai numerosi spettatori che assisteranno alla corsa da dietro le transenne grandissime emozioni. I cavalieri lussurgesi, noti anche fuori dall’isola per la bravura e per le doti di coraggio che li contraddistinguono, come sempre daranno vita a uno spettacolo di alto livello, entusiasmante e carico di adrenalina. E siccome il contro alla rovescia ormai volge al termine l’organizzazione ha già predisposto ogni dettaglio.

Alla manifestazione quest’anno saranno iscritti 42 cavalieri, tutti rigorosamente locali. Alle 15.30 i gruppi che indossano i costumi variopinti tipici del carnevale e anche con gli abiti tradizionali, in pariglia, al via del mossiere storico, Mariano Lo Piccolo, usciranno da s’iscapadorzzu e lanceranno i cavalli a tutta velocità lungo sa carrela. «I cavalieri lussurgesi respirano l’aria di sa carrela ’e nanti fin da bambini», dice Lo Piccolo. Ed è proprio quell’aria che, quando arriva il momento, li chiama a dare prova del loro coraggio in un percorso altamente impegnativo qual è quello di Biadorzu.

La manifestazione, come ogni anno, richiamerà un gran numero di spettatori da tutta l’isola. Per garantire la sicurezza di tutti, cavalieri, cavalli, addetti e lo stesso pubblico, gli organizzatori chiedono la massima collaborazione e di attenersi alle indicazioni del servizio d’ordine. Il percorso deve rimanere sgombro e gli attraversamenti da un lato all’altro della pista potranno avvenire soltanto quando gli addetti alla sicurezza daranno il via libera. Dirette della manifestazione sono in programma domenica sul sito internet di sa carrela e lunedì e martedì sulla pagina facebook di Laura Laccabadora.

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