Le Magnolie non rifioriscono ancora
di Ivana Fulghesu
Laconi, la gara per la gestione dell’albergo comunale va nuovamente deserta
21 febbraio 2020
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LACONI. Nuova fumata nera per l’albergo comunale Le magnolie. Ancora una volta la gara per l’affidamento in gestione della struttura è andata deserta. Sebbene siano conosciute da tempo le difficoltà legate all’affidamento, quest’ultimo tentativo da parte dell’amministrazione comunale lasciava ben sperare per via di alcune manifestazioni d’interesse arrivate poco tempo fa, ma di fatto, al momento della gara nessuna proposta è stata presentata. L’albergo resta, dunque, chiuso: lo è da sei anni e ormai a scadenza di mandato. Sarà quindi la futura amministrazione alla guida del Comune del Sarcidano che dovrà prendersi carico della situazione relativa all’utilizzo del complesso albergo diffuso.
La struttura, infatti, ottenuta attraverso il recupero, ormai datato, di due edifici storici che si trovano nel corso cittadino grazie a un finanziamento di tre miliardi e mezzo di vecchie lire, rappresenta una risorsa per tutta la comunità. La riapertura potrebbe garantire qualche nuovo posto di lavoro, ma soprattutto andrebbe a potenziare la disponibilità di posti letto, in una cittadina che continua a scommettere e investire sul turismo. Tra storia, religione e ambiente Laconi possiede infatti straordinarie ricchezze.
L’ultimo bando prevedeva, infatti, un vincolo di destinazione per cui la struttura doveva essere adibita esclusivamente ad attività di ricezione turistica. Il futuro delle Magnolie rappresenta certamente una sfida importante per gli amministratori perché le difficoltà sono oggettive e si dovranno, pertanto, individuare i motivi che al momento fanno fare un passo indietro agli imprenditori ed eventualmente si dovranno studiare soluzioni alternative per evitare che l’albergo continui a restare chiuso, con le spese di manutenzione e il deprezzamento dell’immobile inutilizzato che vanno a gravare sul bilancio comunale.
La struttura, infatti, ottenuta attraverso il recupero, ormai datato, di due edifici storici che si trovano nel corso cittadino grazie a un finanziamento di tre miliardi e mezzo di vecchie lire, rappresenta una risorsa per tutta la comunità. La riapertura potrebbe garantire qualche nuovo posto di lavoro, ma soprattutto andrebbe a potenziare la disponibilità di posti letto, in una cittadina che continua a scommettere e investire sul turismo. Tra storia, religione e ambiente Laconi possiede infatti straordinarie ricchezze.
L’ultimo bando prevedeva, infatti, un vincolo di destinazione per cui la struttura doveva essere adibita esclusivamente ad attività di ricezione turistica. Il futuro delle Magnolie rappresenta certamente una sfida importante per gli amministratori perché le difficoltà sono oggettive e si dovranno, pertanto, individuare i motivi che al momento fanno fare un passo indietro agli imprenditori ed eventualmente si dovranno studiare soluzioni alternative per evitare che l’albergo continui a restare chiuso, con le spese di manutenzione e il deprezzamento dell’immobile inutilizzato che vanno a gravare sul bilancio comunale.