La Nuova Sardegna

Oristano

Minorenni terribili assaltano una casa

Minorenni terribili assaltano una casa

Raid a ripetizione in via Azuni. Hanno meno di 14 anni e non sono processabili

21 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Quattordici ragazzini terribili finiscono davanti al giudice. Non hanno ancora 14 anni e questo li salva dalla condanna, perché a quell’età i minorenni non possono essere processati. Si beccano la ramanzina della giudice che li tratta come se fosse una madre pur nel rispetto del suo ruolo istituzionale. Il rimprovero deve servire affinché non ricaschino nell’errore, in quello che forse ritenevano un semplice divertimento ma assai antipatico per chi lo subiva ovvero un’anziana la cui casa era diventata il bersaglio del loro lancio di pietre, arance marce, lattine, bottiglie. E la porta di quella casa in via Azuni, cuore del centro storico, il posto migliore a cui sferrare pugni e calci per passare qualche minuto di irrefrenabile quanto antipatico divertimento per concludere al meglio i caldi pomeriggi della scorsa estate. Finita la raffica di lanci, il gruppo scappava, ma un giorno uno di loro dimentica di essere arrivato sin lì in bicicletta. Se la dimentica e la figlia della vittima fa la mossa giusta. La porta dentro casa, così il ragazzino è costretto a tornare col padre per recuperarla. Viene fuori tutta la storia e immediatamente anche i nomi degli altri tredici incursori in stile Gian Burrasca con un secolo di ritardo. Scattano le denunce alla procura dei minori dove, difesi dagli avvocati Graziano Flore, Fabio Costa, Antonello Garau, Giuseppe Corronca e Riccardo Crovi non vengono processati per via della loro età. La lezione sarà servita? (e.carta)

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative