La Nuova Sardegna

ORISTANO. Le motivazioni «Perché, come molte altre donne, da sempre ha contribuito e contribuisce dietro le quinte, con amore, a conservare la tradizione più intima, più sacra e più bella della Sartiglia», parlano di un impegno che va avanti da Sessantatrè anni. Per questo motivo la “Camelia 2020”, è andata ad Anna Contini, massaiedda del '57 che ormai da anni è la Massaia Manna decana. Quando Gabriella Collu, priora dell’Ordine della Camelia e presidente della giuria designatrice del premio, l'ha informata della nomina, non si è mostrata molto stupita. Anna se l’aspettava, sapeva che prima o poi la Camelia non poteva sfuggirle. Anna Contini arriva da Sartiglie lontanissime, quando la vestizione era una cerimonia intima, essenziale, e le Sartiglie erano certamente più povere ma forse più “sacre”. Di quelle Sartiglie, Anna Contini, ricorda tutto con affetto. Ha un solo piccolo rimpianto: in tanti decenni non ha mai ricevuto la candela nel giorno della Candelora. Sarà Roger Emmi, per anni banditore della Sartiglia, a consegnare la Camelia in ceramica (realizzata e donata, come ogni anno, dalla ceramista Alessandra Raggio) durante la cerimonia che si terrà lunedì alle 20. (m.c.)