La Nuova Sardegna

Oristano

busachi 

Settanta domus da valorizzare

Il Comune vuole pulire e mettere in rete il suo patrimonio antico

23 febbraio 2020
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BUSACHI. Ha preso il via nei giorni scorsi il programma di valorizzazione delle necropoli distribuite nel territorio comunale, che vanta la presenza di oltre 70 domus de janas. Un patrimonio di notevole interesse archeologico che l'amministrazione civica vorrebbe restituire alla collettività e rendere fruibile per tutti i visitatori attraverso una serie di interventi di pulizia degli accessi e delle aree esterne ai monumenti. Il primo passo in questa direzione è stato compiuto nei giorni scorsi nel sito di Maniele, dove sono state riportate alla luce cinque tombe ipogeiche nascoste da un fitto groviglio di cespugli, rami e sterpaglie. Il Comune ha coinvolto nell'iniziativa l'agenzia Forestas e un gruppo di volontari, che hanno svolto i lavori sotto la supervisione dell'archeologo Alessandro Usai, della Soprintendenza di Cagliari e Oristano, e del professor Ginetto Bacco. La “spedizione” a Maniele è stata anche il banco di prova per un gruppo di cittadini che intendono costituirsi in associazione allo scopo di preservare e dare risalto ai siti archeologici di Busachi «Nel comprensorio si trova una delle più alte concetrazioni di domus de janas della Sardegna e l'intento dell'amministrazione è di valorizzare questo patrimonio», spiega il sindaco Giovanni Orrù anticipando le prossime iniziative, «Subito dopo carnevale faremo un incontro per pianificare gli altri interventi di pulizia e per parlare della costituzione dell'associazione archeologica. I volontari porteranno avanti tutte le attività utili alla conservazione, alla promozione e alla valorizzazione dei beni archeologici di Busachi attraverso l'organizzazione di visite ed escursioni». (mac)

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