La Nuova Sardegna

Oristano

Una preghiera e un fiore per chi non c’è più

Non la si può definire scaramanzia, tutt’altro. Ma è ormai diventato un vero e proprio rito, per Cristian Matzutzi, quello di recarsi ogni anno, prima della Sartiglia, nella basilica del Rimedio. Un...

23 febbraio 2020
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Non la si può definire scaramanzia, tutt’altro. Ma è ormai diventato un vero e proprio rito, per Cristian Matzutzi, quello di recarsi ogni anno, prima della Sartiglia, nella basilica del Rimedio. Un modo per affidare alla preghiera le ansie e le gioie legate alla manifestazione equestre. Unito alla famiglia e uomo dai solidi valori, il componidori del gremio dei falegnami non manca poi di ricordare e ringraziare chi gli ha voluto bene e ormai non c’è più, portando loro un fiore. Primo fra tutti nonno Salvatorangelo Matzutzi, capostipite di una famiglia di fantini, ma soprattutto di grandi amanti degli animali, veri protagonisti del carnevale. «Non mi servono riti scaramantici, ho la fede», spiega. (v.atzeni)

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