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Avis, donazioni in crescita per i volontari del Guilcer

Avis, donazioni in crescita per i volontari del Guilcer

GHILARZA. Trecentosei donatori, 66 nuove iscrizioni e un incremento reale del numero dei soci pari al 10 per cento, diciannove raccolte di sangue e un totale di 500 sacche ematiche consegnate agli...

25 febbraio 2020
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GHILARZA. Trecentosei donatori, 66 nuove iscrizioni e un incremento reale del numero dei soci pari al 10 per cento, diciannove raccolte di sangue e un totale di 500 sacche ematiche consegnate agli ospedali.

Pochi numeri ma più che sufficienti per definire la portata dell’impegno quotidiano svolto dalla storica sezione intercomunale dell'Avis nel 2019. Il bilancio dell'attività annuale è stato tracciato in occasione dell'assemblea ordinaria tenutasi nei giorni scorsi ad Abbasanta, che con 84 donatori è il secondo paese per numero di soci attivi. Il primato spetta a Ghilarza, che ne conta 108, mentre un terzo degli iscritti si divide tra Norbello, Aidomaggiore, Tadasuni, Boroneddu, Zuri, Soddì, Sorradile, Bidonì, Nughedu Santa Vittoria e Ula Tirso, che con i suoi 37 volontari si colloca alle spalle dei due centri più popolosi.

Proprio l’alto coefficiente espresso dal rapporto tra donatori e abitanti e l'attenzione al sociale del piccolo centro hanno permesso di gettare le basi per la costituzione di una sezione comunale.

«L’Avis di Ula Tirso sarà operativa nel giro di qualche mese e potrà essere un punto di riferimento anche per le altre popolazioni del Barigadu», ha annunciato il presidente Luigi Atzori. «Ci stiamo posizionando a ridosso della città di Oristano e, considerate le difficoltà legate alla cronica carenza del personale sanitario disponibile, devo dire che riusciamo a ottenere risultati lusinghieri». Malgrado gli sforzi e il trend in crescita rimane aperto il problema dell'approvvigionamento delle scorte di sangue nell’isola, Guilcier e Barigadu compresi.

«Siamo lontani dall'autosufficienza – sottolinea Atzori – ma la nostra famiglia diventa sempre più grande e con la buona volontà possiamo migliorare se riusciamo a inserire nuove unità collaborative». «Quest’anno la sezione intercomunale ha già effettuato tre raccolte e si prepara alla quarta, il primo marzo vicino al Delogu.(mac)

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