La Nuova Sardegna

Oristano

i numeri della giostra 

Festosa invasione nel centro storico

di Valentina Atzeni
Festosa invasione nel centro storico

Picco di 6mila presenze in via Duomo. Via Mazzini: record con 7.600

26 febbraio 2020
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ORISTANO. Il carnevale non stanca mai. Se le previsioni per la giornata di ieri erano quelle di numeri molto più bassi rispetto alle presenze di domenica, è assodato che nel terzo giorno della Sartiglia a partecipare siano soprattutto gli oristanesi. È quello che si dice il momento in cui la città si gode la sua festa, quello in cui, perse le tracce di molti turisti e visitatori, sono i residenti che si riversano nelle strade del centro storico.

Cristian Matzutzi, Componidori del gremio dei falegnami non delude e regala alla folla una discesa spettacolare coronata da una stella d’argento. Dopo di lui anche su segundu Andrea Cinus e su terzu Graziano Pala fanno centro, mandando in visibilio la folla. Diciotto le stelle portate a casa, seguite da evoluzioni spettacolari, complice la spensieratezza data dall'ultima giornata di giostra.

Così Oristano ha salutato il carnevale senza risparmiarsi. Prima sulla via Duomo, per assistere alla corsa alla stella, poi in via Mazzini, per lo spettacolo delle pariglie. Si sono raggiunti picchi di seimila presenze nella prima parte, di 7.600 durante le evoluzioni dei terzetti. Qualche biglietto nelle tribune è rimasto invenduto, ma al botteghino certo non si piange. Alle 18.30 largo spazio alla musica nel grande palco allestito in piazza Roma. Ma tutte le piazze si sono riempite, da piazza Eleonora a piazzetta Corrias, quella dove si danno appuntamento i giovani per qualche ballo in più, mentre il villaggio Sartiglia è stato preso d’assalto da migliaia di persone desiderose di un brindisi con gli amici.

Piazza Aldo Moro, tra il liceo classico e il tribunale, anche quest’anno è stata presa d'assalto dai giovanissimi. La zona è stata illuminata a giorno, anche quando le ombre della sera si erano allungate, da torri faro posizionate dalla Questura. Nessun danno, ma qualche intervento da parte di un’ambulanza predisposta dalla Assl per le chiamate provenienti dal centro città. La festa è proseguita fino a tardi. Soddisfatti gli esercizi pubblici, che in alcuni casi, quest’anno, hanno superato gli incassi della scorsa edizione. E allora «Attrus'annus mellus».

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