La Nuova Sardegna

Oristano

Delitto del lago, in appello chiesta la conferma della condanna dei due minorenni

Delitto del lago, in appello chiesta la conferma della condanna dei due minorenni

La richiesta del pm nella prima udienza svoltasi nel tribunale a Cagliari: 16 anni per Cosmin Nita e Giada Campus

27 febbraio 2020
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CAGLIARI. La conferma della condanna a 16 anni di carcere è stata chiesta dalla Pg Liliana Ledda nei confronti dei due giovanissimi, lei 18enne e lui 19enne, Cosmin Nita e Giada Campus e Cosmin Nita, minorenni all'epoca dei fatti, sotto processo a Cagliari per l'omicidio di Manuel Careddu. Nella prima udienza svoltasi questa mattina davanti alla sezione per i minori della Corte d'appello, presieduta da Giovanna Osana, è stata già fissata la data della sentenza: il 12 marzo prossimo. La pubblica accusa ha dunque sollecitato la conferma delle due condanne emesse in primo grado.

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La ragazza ha rilasciato dichiarazioni spontanee in cui si è detta pentita per quello che ha fatto. Dopo la Pg hanno parlato i difensori degli imputati, gli avvocati Giancarlo Frongia e Gianfranco Siuni: entrambi hanno chiesto di far cadere la premeditazione nel tentativo di alleggerire la pena ai due ragazzi. Una linea difensiva contestata dalla mamma di Manuel, Fabiola Balardi. «Ritengo già pochi i 16 anni, ma che almeno questi vengano confermati», ha detto la donna al termine dell'udienza durata circa 2 ore e mezza.

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