La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza, accordo in Comune per una nuova rete fognaria

Ghilarza, accordo in Comune per una nuova rete fognaria

GHILARZA. Dopo anni passati a subire gli effetti delle disfunzioni del sistema fognario e delle reti di scarico delle acque bianche i residenti delle vie Campania, Lazio e Calabria eviteranno nuovi...

27 febbraio 2020
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GHILARZA. Dopo anni passati a subire gli effetti delle disfunzioni del sistema fognario e delle reti di scarico delle acque bianche i residenti delle vie Campania, Lazio e Calabria eviteranno nuovi allagamenti nelle proprie abitazioni e potranno cominciare respirare a pieni polmoni l'aria del quartiere grazie a un sistema di smaltimento di reflui e acque meteoriche finalmente efficiente e inodore. L'uscita dal pantano si deve all'accordo bonario raggiunto dal Comune e dai proprietari di un lotto nel quale era impossibile accedere senza apposita autorizzazione. La situazione si è sbloccata dopo che la giunta Defrassu e i proprietari del terreno attraversato dalla rete di adduzione dell'acqua nella frazione di Zuri hanno regolarizzato la servitù di fatto trasformandola in un diritto formale di godimento perpetuo. La servitù volontaria d'uso pubblico permetterà quindi di procedere con l'intervento di collegamento della rete delle acque bianche tra le vie Calabria e Veneto di competenza del Comune. Allo stesso tempo darà la possibilità ad Abbanoa di realizzare la nuova rete fognaria a servizio dell'area di espansione residenziale a lungo interessata dal cattivo funzionamento delle fognature e dai miasmi che si sprigionavano nei periodi di piogge abbondanti. Il diritto di passaggio in favore del Comune riguarderà una fascia lunga 80 metri e larga 9 e potrà essere sfruttato ogni qualvolta si presenterà la necessità, per il gestore del servizio idrico integrato, di effettuare la manutenzione ordinaria delle opere e di eseguire riparazioni o sostituzioni urgenti. I proprietari, che hanno rinunciato a qualsiasi indennizzo, potranno continuare a utilizzare il fondo asservito senza però intralciare i lavori e le attività dell'azienda idrica con la costruzione di opere incompatibili o pregiudizievoli per l'integrità di impianti e sottoservizi.(mac)

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