La Nuova Sardegna

Oristano

Marrubiu è già pronto per Su Marrulleri

Marrubiu è già pronto per Su Marrulleri

Domenica la festa laica per il paese. Previsti trenta carri, sei gruppi e oltre quindicimila presenze

27 febbraio 2020
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MARRUBIU. Trenta iscritti in sfilata, ventiquattro carri allegorici e sei gruppi mascherati, con l’obiettivo di lasciare a bocca aperta i quindicimila spettatori attesi. Oltre cento le persone della sicurezza schierate lungo il percorso, con un investimento economico superiore ai quindicimila euro spesi nella sicurezza dell’edizione passata. Sono alcuni dei numeri - presentato ieri mattina – della ventiseiesima edizione del raduno interprovinciale de Su Marrulleri, il carnevale di Marrubiu dal 1978, in programma domenica. Si tratta della tradizione laica più sentita dai marrubiesi, un carnevale punto di riferimento per le feste allegoriche delle zone limitrofe, che punta a crescere come numeri ma soprattutto more a diventare, in un’ottica di messa in rete dei carnevali del comprensorio, il capofila di un circuito del carnevale e dei maestri carristi e della carta pesta. L’aspirazione degli organizzatori è quella di emulare gli eventi di autunno in Barbagia e, facendo rete, creare un cartellone di carnevale che racconti le tradizioni, la maestria, i colori e le allegorie dei tanti paesi del campidano votati all’arte della cartapesta. Lo propone il presidente del comitato “Pro Su Marrulleri” Mattia Tuveri sottolineando come «la volontà è quella di una crescita continua, con un carnevale territoriale, non solo del paese». In quest’ottica si inserisce il commentato del sindaco Andrea Santucciu, che in apertura della conferenza stampa ha tenuto a ribadire la forza della collaborazione. «Questa edizione – spiega – è stata organizzata da una famiglia, Comune, comitato, carristi, consulta delle attività produttive, e tutti coloro che davanti e dietro le quinte hanno lavorato all’unisono. Vorrei ringraziare tra gli altri gli uffici amministrativi, l’ufficio tecnico e gli operai e la polizia municipale che collaborerà con i nonni vigili quali ausiliari alla sicurezza. L’obiettivo è far diventare cosmopolita il nostro carnevale, attirare qui visitatori non solo regionali». «Come in nessun’altra manifestazione per Su Marrulleri c’è una grande aggregazione tra associazioni – sottolinea Alessandro D’Alessandro, vice presidente del comitato Pro Su Marrulleri – tutti collaborano e questo fa sì che noi, come comitato, siamo agevolati nonostante le difficoltà dell’organizzazione di una manifestazione così importante come è Su Marrulleri». «Bisogna riconoscere che Su Marrulleri è il punto di riferimento per i carnevali della zona», evidenzia Andrea Basciu, presidente della consulta delle attività produttive che da tre anni organizza durante la mattinata della sfilata interprovinciale “Degustando Su Marrulleri”.(ele.c.)

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