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Oristano

paritÀ di genere 

Un 8 marzo di festa e riflessione con “Le parole delle donne”

Un 8 marzo di festa e riflessione con “Le parole delle donne”

ORISTANO. L’8 marzo è una giornata non solo da festeggiare, ma anche un momento per riflettere sulle esperienze di molte donne. Il Centro Antiviolenza Donna Eleonora, in collaborazione con l’associazi...

04 marzo 2020
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ORISTANO. L’8 marzo è una giornata non solo da festeggiare, ma anche un momento per riflettere sulle esperienze di molte donne. Il Centro Antiviolenza Donna Eleonora, in collaborazione con l’associazione Prospettiva Donna in concomitanza con la Giornata internazionale della donna, ha programmato alla biblioteca comunale in via Sant’Antonio, alle 17, l’evento “Le parole delle donne”, dedicato ad alcuni progetti realizzati nei centri antiviolenza di Olbia e Oristano che puntano a rafforzare le risorse e l’autonomia delle persone sopravvissute alla violenza di genere.

Interverranno l’assessora comunale ai Servizi sociali, Carmen Murru, la responsabile dei Centri antiviolenza di Olbia e Oristano e presidentessa dell’associazione Prospettiva donna, Patrizia Desole, l’operatrice del Centro antiviolenza Donna Eleonora, Francesca Marras, la responsabile della biblioteca, Enrica Vidali, ls consigliera di Parità della Provincia, Stefania Carletti, lo stilista Carlo Petromilli, Silvia Oppo con Raimondo Zucca quali rappresentanti del Rotary. Oltre agli interventi ci saranno letture di testi e poesie. Le poetesse Maria Giuliana Campanelli, Lilli Sanna, Monica Orrù e Fulvia Tolu leggeranno le rime tratte dall’antologia “Il profumo rosa degli asfodeli” e da altre raccolte con accompagnamento musicale del duo composto da Tore Podda e Mara Elisa Manca. L’assessora Carmen Murru spiega il ruolo delle varie istituzioni in questo campo: «Vogliamo riflettere e confrontarci con la cittadinanza sul tema della condizione femminile. È un segnale importante quello che viene trasmesso perché, presentando le attività svolte per le donne dal Centro Antiviolenza Donna Eleonora, si vuole dichiarare la vicinanza a tutte le donne che hanno subito e che subiscono violenza». L’evento e gratuito e l’ingresso è libero.

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