La Nuova Sardegna

ORISTANO. L’obiettivo è poter continuare a far crescere e valorizzare sempre più e sempre meglio la Sartiglia, attraverso i fondi europei per la promozione di manifestazioni equestri. Lo strumento è un progetto di messa a rete di Giostre tra sei città che si affacciano sul mar Mediterraneo e che vede Oristano capofila insieme a Sulmona, Barban e Sinj in Croazia, Zante in Grecia e Cittadella di Minorca in Spagna. L'idea è quella di creare una Giostra del Mediterraneo, che sia di anno in anno itinerante tra le sei città, e che rappresenti al meglio le sette giostre equestri, offrendo loro visibilità e promozione. Un progetto di respiro europeo, nei protagonisti e negli obiettivi, che sta nascendo in città, all'interno della Fondazione Oristano, per volontà del presidente dell'Istituzione Sartiglia, Luigi Cozzoli, del responsabile delle delegazioni estere, con l'appoggio del Comune, che ha tenuto a battesimo il primo tavolo di incontro tra queste sette città proprio durante i giorni di Sartiglia, e con il supporto del presidente della Camera di Commercio, Nando Faedda. La prossima tappa, prima di avviare le carte di progettazione, è l'incontro fissato entro la prossima settimana, tra l'Istituzione e la Regione Sardegna, dove verrà illustrato non solo il progetto ma soprattutto il circuito virtuoso che questo potrebbe innescare, mettendo in moto vari indotti economici regionali, partendo dal turismo per arrivare ai trasporti e infrastrutture. La Fondazione ha reso noti i numeri dell'edizione appena conclusa. Sono state centotrentacinquemila le persone che hanno oltrepassato i varchi che delimitavano i percorsi della corsa alla stella e delle pariglie. La domenica in sessantacinquemila hanno assistito alla giostra, oltre trentaseimila hanno assiepato il percorso di via Duomo, mentre trentamila in via Mazzini, facendo contare il tutto esaurito nelle tribune. Martedì numeri leggermente calati.(el.ca)