La Nuova Sardegna

Oristano

Palazzi Saia, parcheggi chiusi

di Davide Pinna
Palazzi Saia, parcheggi chiusi

L’Ispezione dei vigili del fuoco, a gennaio, aveva registrato diverse carenze sul fronte della sicurezza

07 marzo 2020
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ORISTANO. Chi vive in un condominio lo sa bene, di questi tempi è capitato a molti di dover sborsare centinaia o migliaia di euro per mettere in sicurezza l'autorimessa. Ora tocca ai palazzi Saia, nel bene e nel male uno dei luoghi simbolo della città, un tempo fiorenti di attività commerciali, oggi testimoni di una città che si svuota e non si cura. E finché non ci si adeguerà alle normative antincendio, le auto non possono più entrare La comunicazione, agli inquilini e al condominio del corpo A e del corpo B del complesso Saia, arriva con un'ordinanza del sindaco pubblicata all'albo pretorio ieri. L'ordinanza, in realtà, risale al 30 gennaio, ma la pubblicazione – da cui consegue l'efficacia delle disposizioni – è arrivata solo il 6 marzo. L'ordine è quello di adeguarsi alle richieste dei Vigili del Fuoco, e nel frattempo il garage sotterraneo del condominio deve restare chiuso, «per evitare situazioni che possano costituire pericolo per la pubblica e privata incolumità, ivi inclusa la possibilità che fiamme, fumo e calore si propaghino interessando anche gli esercizi commerciali presenti nei due edifici». Tutto parte con un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco, il cui resoconto è stato inviato a Comune, prefettura e Procura della Republica il 16 gennaio. «È stata riscontrata l’omessa presentazione del certificato di inizio attività e della richiesta di rinnovo periodico della conformità antincendio – scrive nella nota il comandante dei Vigili, Luca Manselli – per le autorimesse sono state riscontrate delle difformità alle normative di sicurezza antincendio: la mancata compartimentazione, la non conformità delle aperture di aerazione, delle rampe di accesso nonché l’inadeguatezza delle vie di esodo e degli impianti elettrici e antincendio». Da qui scatta l'ordinanza del sindaco, che fa riferimento anche a un precedente: «Il 4 marzo 2005 i Vigili del Fuoco avevano già intimato, senza esito, all’amministratore del condominio di liberare l’autorimessa dai veicoli». Ora garage sarà off limits, bisognerà parcheggiare fuori in una zona peraltro abbastanza congestionata, e al più presto dovrà essere convocata un'assemblea di condominio per avviare le pratiche relative alla messa in sicurezza che, ovviamente, non sono gratis. Contattato, l'amministratore del condominio Antonio Cossu, spiega di non aver ricevuto alcuna notifica: «Scopro solo ora dell'esistenza di questa ordinanza. Ovviamente eravamo a conoscenza del sopralluogo effettuato dai Vigili, ora prenderò visione dell'ordinanza e poi valuteremo il da farsi».

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