La Nuova Sardegna

Oristano

GHILARZA 

Un corteo d’auto virtuale a difesa dell’ospedale Delogu

GHILARZA. Saltato il corteo sulla 131, il comitato Delogu Bene Comune e i sostenitori della vertenza sulla riattivazione del punto di primo intervento hanno invaso l' autostrada del web con auto...

08 marzo 2020
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GHILARZA. Saltato il corteo sulla 131, il comitato Delogu Bene Comune e i sostenitori della vertenza sulla riattivazione del punto di primo intervento hanno invaso l' autostrada del web con auto tappezzate di striscioni. La cancellazione della manifestazione per motivi precauzionali dettati dalla diffusione anche in Sardegna del coronavirus non ha fermato gli attivisti, che hanno mobilitato i cittadini lanciando sul profilo social ufficiale del comitato la proposta di ricreare una colonna di auto virtuale. In poco tempo l'appello è stato raccolto da diverse persone che hanno seguito il suggerimento dei promotori postando le foto dei propri veicoli con appesi striscioni e lenzuola che riportavano il messaggio lanciato dal Gruppo 7 marzo coordinato da Raffaele Manca, Livio Deligia e Immacolata Boeddu.

«Vogliamo l'apertura immediata del punto di primo intervento dell’ospedale Delogu di Ghilarza» la rivendicazione scritta a caratteri cubitali sulle bandiere che avrebbero dovuto essere sventolate ieri mattina sulla Carlo Felice dai finestrini di oltre 370 auto.

«La protesta non si fermerà», avevano assicurato gli attivisti dopo la decisione del rinvio. Promessa mantenuta. (mac)

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