Oggi chiusi gli uffici comunali
Per consentire la sanificazione degli ambienti. Il sindaco invita gli utenti a usare telefono e mail
09 marzo 2020
3 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Uffici comunali oggi chiusi e nuovo appello del sindaco. Dopo il primo caso di Coronavirus in città il sindaco Lutzu ha deciso di chiudere al pubblico per la giornata di oggi tutti gli uffici comunali. Anche il Museo Diocesano, come tutti i musei, rimarrà chiuso sino a nuove disposizioni.
La decisione è stata adottata per consentire la sanificazione dei locali comunali e per definire le misure organizzative più idonee per garantire la continuità dei servizi a beneficio della sicurezza e della salute dei cittadini e dei dipendenti.
«Gli uffici opereranno regolarmente, nei limiti derivanti dagli interventi di sanificazione – ha detto Lutzu in una nota – e potranno essere contattati come sempre telefonicamente o tramite mail».
Il Sindaco ha attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile e da giorni riunisce quotidianamente una unità di crisi, appositamente istituita in Comune.
In ogni caso resta valida la forte raccomandazione di non recarsi di persona negli uffici comunali, a meno che non sia urgente e indispensabile, ma privilegiare i contatti telefonici e via mail. «Per evitare assembramenti negli uffici, rispettando l'esigenza di serenità dei cittadini e dei dipendenti comunali che svolgono servizio al pubblico, in questo periodo è indispensabile che i cittadini si rechino negli sportelli comunali solo per le pratiche che richiedono in modo inderogabile la presenza fisica dell'utente – sottolinea il Sindaco – in questi casi occorre rispettare la distanza di almeno 1 metro tra le persone ed evitare che si formino file davanti ai front office e agli uffici. Negli altri casi suggerisco di rivolgersi agli uffici tramite i numeri di telefono (nei giorni e negli orari stabiliti) o tramite mail».
Alla luce delle disposizioni dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e della conferma del caso di Coronavirus in città il Sindaco ha disposto un rafforzamento dei controlli della Polizia locale per il rispetto delle nuove norme e rivolto un appello a tutti i cittadini. Questo almeno è quanto recita un comunicato del Comune. Anche altri uffici hanno deciso di limitare gli accessi; è il caso del Consorzio di Bonifica, della Provincia e dell’Ispettorato del lavoro, che invitano gli utenti a usare per comunicazioni il telefono o la mail.
Diversi centri della Provincia stanno assumendo a loro volta iniziative tese a contenere l’eventuale diffusione del virus.
Il sindaco di Norbello ha annunciato misure ancora più restrittive di quelle previste nel provvedimento della Regione per le persone in arrivo dalle località sottoposte a stretta sorveglianza sanitaria. Oggi Matteo Manca emetterà un'ordinanza che obbligherà a comunicare al Comune gli spostamenti da e verso altre regioni e imporrà la quarantena a chi è rientrato negli ultimi quattordici giorni o rientrerà da qualunque area della Penisola.
Il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus ringrazia invece i suoi compaesani che rientrati dal nord-Italia e si sono posti in autoisolamento. Sono già cinque le famiglie residenti in apese che hanno adottato questa pratica. L’ultima è giunta sabato notte dalla Lombardia, e adesso, per le prossime due settimane, rimarrà a casa.(mac)
La decisione è stata adottata per consentire la sanificazione dei locali comunali e per definire le misure organizzative più idonee per garantire la continuità dei servizi a beneficio della sicurezza e della salute dei cittadini e dei dipendenti.
«Gli uffici opereranno regolarmente, nei limiti derivanti dagli interventi di sanificazione – ha detto Lutzu in una nota – e potranno essere contattati come sempre telefonicamente o tramite mail».
Il Sindaco ha attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile e da giorni riunisce quotidianamente una unità di crisi, appositamente istituita in Comune.
In ogni caso resta valida la forte raccomandazione di non recarsi di persona negli uffici comunali, a meno che non sia urgente e indispensabile, ma privilegiare i contatti telefonici e via mail. «Per evitare assembramenti negli uffici, rispettando l'esigenza di serenità dei cittadini e dei dipendenti comunali che svolgono servizio al pubblico, in questo periodo è indispensabile che i cittadini si rechino negli sportelli comunali solo per le pratiche che richiedono in modo inderogabile la presenza fisica dell'utente – sottolinea il Sindaco – in questi casi occorre rispettare la distanza di almeno 1 metro tra le persone ed evitare che si formino file davanti ai front office e agli uffici. Negli altri casi suggerisco di rivolgersi agli uffici tramite i numeri di telefono (nei giorni e negli orari stabiliti) o tramite mail».
Alla luce delle disposizioni dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e della conferma del caso di Coronavirus in città il Sindaco ha disposto un rafforzamento dei controlli della Polizia locale per il rispetto delle nuove norme e rivolto un appello a tutti i cittadini. Questo almeno è quanto recita un comunicato del Comune. Anche altri uffici hanno deciso di limitare gli accessi; è il caso del Consorzio di Bonifica, della Provincia e dell’Ispettorato del lavoro, che invitano gli utenti a usare per comunicazioni il telefono o la mail.
Diversi centri della Provincia stanno assumendo a loro volta iniziative tese a contenere l’eventuale diffusione del virus.
Il sindaco di Norbello ha annunciato misure ancora più restrittive di quelle previste nel provvedimento della Regione per le persone in arrivo dalle località sottoposte a stretta sorveglianza sanitaria. Oggi Matteo Manca emetterà un'ordinanza che obbligherà a comunicare al Comune gli spostamenti da e verso altre regioni e imporrà la quarantena a chi è rientrato negli ultimi quattordici giorni o rientrerà da qualunque area della Penisola.
Il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus ringrazia invece i suoi compaesani che rientrati dal nord-Italia e si sono posti in autoisolamento. Sono già cinque le famiglie residenti in apese che hanno adottato questa pratica. L’ultima è giunta sabato notte dalla Lombardia, e adesso, per le prossime due settimane, rimarrà a casa.(mac)
