La Nuova Sardegna

Oristano

Consiglio comunale a porte chiuse

Previsto per il 19, dovrebbe discutere del bilancio di previsione per quest’anno 

10 marzo 2020
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ORISTANO. Tutti uniti, nel Consiglio comunale di Oristano, per supportare il sindaco Lutzu nei giorni del coronavirus.

Uffici comunali chiusi al pubblico per tutta la settimana e confermato invece il trasferimento, previsto per oggi, del mercato rionale di Sant'Efiso nella piazza delle ex case minime e l'apertura dei due mercati civici, dove però si dovranno evitare gli assembramenti. Effetti anche sulla prossima riunione di Consiglio: l'assemblea è stata rinviata al 19 marzo.

«Sarà una seduta a porte chiuse – spiega il presidente del Consiglio comunale, Antonio Franceschi (Udc) – e ovviamente sarà garantita la diretta streaming. All'ordine del giorno c'è la presentazione del bilancio 2020 da parte dell'assessore, al momento non possiamo sospendere i lavori del Consiglio perché c'è la scadenza del 31 marzo da rispettare, per l'approvazione del bilancio, ma non si può escludere che dalla Regione arrivi un decreto di slittamento dei termini». L'unità di intenti viene sancita da una conferenza straordinaria dei capigruppo, convocata su richiesta di Lutzu nella tarda mattinata di ieri, prima che il primo cittadino incontrasse per riunioni sul tema il prefetto Gennaro Capo.

Il messaggio unanime è quello della sensibilizzazione dei cittadini al rispetto dei consigli e delle prescrizioni rivolte alla limitazione delle occasioni di contagio e della stretta sui controlli svolti dalla polizia municipale.

«Pensiamo anche a fornire servizi di supporto a quelle persone che dovranno necessariamente stare a casa in questi giorni» propone la 5 Stelle Patrizia Cadau.

«Bisogna lavorare tutti insieme – afferma Efisio Sanna – chiediamo ai cittadini e agli esercenti di essere responsabili e soprattutto auspichiamo uniformità di comportamento in tutti i Comuni della Sardegna».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Veronica Cabras (Riformatori), che aggiunge: «Abbiamo chiesto al sindaco di supportare la richiesta della Regione per la chiusura di porti e aeroporti dell'isola».

Una responsabilità diretta dei consiglieri la auspica anche Antonio Iatalese, degli ex di Forza Italia: «Dovremmo essere i primi a segnalare gli esercizi dove non si rispettano le norme. Magari prima parlare coi titolari, ma poi se necessario segnalare ai vigili urbani. Perché per un errore di uno, rischia di pagare tutta la comunità».

Davide Pinna

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