La Nuova Sardegna

Oristano

Il quinquennio si chiude: bilancio da 16 milioni

di Maria Antonietta Cossu
Il quinquennio si chiude: bilancio da 16 milioni

Ghilarza, la giunta guidata dal sindaco Defrassu chiude la consiliatura In cantiere numerose opere pubbliche già finanziate per un milione e mezzo

10 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. L’assemblea cittadina ha approvato l’ultimo bilancio della consiliatura targata Alessandro Defrassu. Nel documento contabile relativo all’esercizio finanziario in corso sono previste entrate e uscite per un totale di 16 milioni di euro. Nella previsione delle entrate derivanti dai trasferimenti pubblici c’è una quota significativa che riguarda finanziamenti ottenuti negli ultimi anni per la realizzazione di opere che cominceranno a prendere corpo nel prossimo futuro. Uno dei cantieri più importanti è quello relativo ai progetti di sviluppo territoriale nel quale rientrano il polo museale di Antonio Gramsci, l’intervento di adeguamento della casa di riposo Angelino Licheri che sarà trasformata in struttura protetta e il campus scolastico sportivo.

L’intero pacchetto vale un milione e mezzo di euro. Nell’elenco degli investimenti illustrato in aula giovedì scorso ci sono anche 150mila euro per interventi di edilizia scolastica nei due presidi dell’infanzia, 67mila euro per il completamento dell’ecocentro, 70mila per il progetto sulla videosorveglianza, attualmente al vaglio del comitato provinciale per la sicurezza, 198mila euro di lavori nel piano degli insediamenti produttivi, 127mila per opere di riqualificazione nel centro storico e 60mila destinati al primo tratto del percorso di trekking urbano.

Per far fronte a interventi considerati non più procrastinabili l’amministrazione ha deciso di accendere dei mutui. I prestiti consentiranno di ampliare i cimiteri della frazione Zuri e della stessa Ghilarza, per i quali la spesa stimata è rispettivamente di 98mila e 490mila euro. Un terzo mutuo fornirà la copertura finanziaria della messa in sicurezza del bocciofilo, stimata in 96mila euro.

«La fonte di finanziamento potrebbe però cambiare in funzione dell’aumento del fondo unico per i Comuni annunciato dalla Regione. Se la dotazione sarà incrementata potremmo utilizzare quei soldi», ha ipotizzato il sindaco Alessandro Defrassu. Il primo cittadino ha poi anticipato una novità che riguarderà il funzionamento delle scuole materne e dell’obbligo nei prossimi dieci anni e cioè la gestione associata del servizio tra i Comuni di Ghilarza, Boroneddu, Soddì e Tadasuni. Per la prima volta i tre enti parteciperanno alle spese di funzionamento e di manutenzione, che prevedono una quota fissa di 1.500 euro per ciascun paese e una parte stabilita in base al numero di alunni. «Ringrazio i sindaci per la disponibilità a collaborare e la sensibilità dimostrata», ha commentato il primo cittadino.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative