La Nuova Sardegna

Oristano

installazioni artistiche grazie agli studenti 

Una “Scuola grande come il mondo” per abbellire le periferie

ORISTANO. Prende il via il progetto “Una scuola grande come il mondo” intrapreso in collaborazione dall’istituto De Castro e dal Comune. La giunta, su proposta degli assessori alla Cultura e al Verde...

15 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Prende il via il progetto “Una scuola grande come il mondo” intrapreso in collaborazione dall’istituto De Castro e dal Comune. La giunta, su proposta degli assessori alla Cultura e al Verde urbano, Massimiliano Sanna e Gianfranco Licheri, ha approvato il progetto predisposto dalla scuola e individuato le aree della città che ospiteranno le opere realizzate.

Il De Castro, accettando la sfida dell’innovazione e candidandosi con la proposta progettuale intitolata “Una scuola grande come il mondo” al programma Scuola attiva la cultura, promosso dal ministero per i Beni e le attività culturali nell’ambito del Piano cultura futuro urbano, ha inteso promuovere la cultura per favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti, in particolare dei quartieri periferici. «L’obiettivo principale è rivitalizzare e valorizzare le periferie, coinvolgendo le scuole come presidi culturali, i cittadini dei quartieri interessati, le istituzioni pubbliche e numerose associazioni, realizzando installazioni che daranno vita a una galleria d’arte a cielo aperto», spiega l’assessore Massimiliano Sanna.

La galleria culturale e artistica costituirà un percorso reale e virtuale, in cui gli spazi vitali della città e le periferie saranno connessi tramite le opere create e realizzate dai cittadini all’interno dei laboratori didattici supportati dalla scuola per poi essere installate negli spazi urbani individuati dall’amministrazione. Diventeranno galleria a cielo aperto oltre a punti di aggregazione sociale.

Per l’assessore Gianfranco Licheri «l’intervento ha un’importante rilevanza nell’ambito della valorizzazione delle aree verdi, generando oltre al loro miglioramento anche un contributo per decoro e l’arredo urbano».

Gli spazi individuati dalla giunta nei quali verranno posizionate le installazioni sono nel quartiere di San Nicola il boschetto di via Carissimi, nel quartiere di Torangius nell’ex Chiesa di San Paolo, nel parco urbano in prossimità della ludoteca e dell’area Smart, nelle aree verde di via Fermi e via Versilia; nell’area in prossimità del campo Tharros e nella parete dello stesso campo; nell’area verde tra via Cima e Via Costa; nell’area verde di vico Gennargentu; in piazza Abis e nell’area verde di via Milis al Sacro Cuore. Contribuiranno alla realizzazione gli istituti comprensivi 2, 3 e 4, il Cpia 4, il Centro servizi culturali, la comunità creativa La Factoria e la comunità il Gabbiano.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative