Ospedale di Ghilarza, massima attenzione dal Comitato
GHILARZA. Il Comitato Delogu bene comune scende in campo in difesa della libertà d'informazione e del diritto a operare in sicurezza del personale dell'ospedale ghilarzese che sarà chiamato a...
22 marzo 2020
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GHILARZA. Il Comitato Delogu bene comune scende in campo in difesa della libertà d'informazione e del diritto a operare in sicurezza del personale dell'ospedale ghilarzese che sarà chiamato a fronteggiare l'epidemia nell'eventualità di una recrudescenza del coronavirus. I rappresentanti dei cittadini biasimano apertamente la direttiva emanata dalla Regione, che sulla diffusione delle notizie riguardanti la gestione e l'evoluzione dell’epidemia ha precettato il personale delle strutture ospedaliere avocando a sé il compito esclusivo di fare attività di comunicazione. Pur ostaggio dell'emergenza epidemiologica gli attivisti continuano a esercitare il ruolo di sentinelle territoriali della sanità pubblica. Una missione che legittima la richiesta all'Ats di garanzie sulle misure di sicurezza individuali e di maggiore chiarezza sull’organizzazione dell’organico del Delogu in funzione di un’eventuale “chiamata alle armi” contro il Covid. «C'è grande preoccupazione per l'indisponibilità delle protezioni e in questo senso bisogna dare rassicurazioni», rileva il portavoce del coordinamento, Raffaele Manca, che sollecita chiarimenti anche sull’aspetto operativo. «L’Ats dovrebbe esplicitare meglio ruoli, funzioni e compiti del personale qualora fossero attivati i 40 posti letto previsti in un'ipotetica estensione del contagio nell'isola». Il comitato estende le sue valutazioni anche alla riorganizzazione delle attività chirurgiche e dei servizi di pronto soccorso nei presidi minori. «La tipologia degli operatori dovrebbe essere concordata con i sindacati», è la soluzione caldeggiata da Raffaele Manca, Livio Deligia e Immacolata Boeddu, che invece plaudono, con riserva, alla conferma per il Delogu di radiologia e di chirurgia elettiva in day e week surgery. «L’importante è garantire regolarità operativa e programmazione», raccomandano.
Maria Antonietta Cossu
Maria Antonietta Cossu