La Nuova Sardegna

Oristano

«Sospendere i tributi, idea da testare»

Cabras, il Pd replica alla proposta dell’opposizione e non chiude la porta

23 marzo 2020
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CABRAS. La sezione del PD cabrarese replica all’opposizione consiliare guidata da Antonello Manca e Gianni Meli, che qualche giorno fa, vista la gravità dell’emergenza sanitaria, chiedeva al sindaco Andrea Abis di sospendere le tasse, compresa quella di soggiorno, alle strutture ricettive e della ristorazione e di sostenere le famiglie.

«La proposta delle forze di opposizione di sospendere la riscossione dei tributi locali – si legge in una nota inviata alla stampa – alla luce delle importanti ripercussioni economiche che il Covid-19 potrà avere, sulle famiglie e sulle attività commerciali del paese, riteniamo che debba essere valutata, non astrattamente, ma in un quadro complessivo, e compatibilmente, con le esigenze di bilancio del Comune».

Il Circolo del Partito democratico ritiene le richieste della minoranza consiliare frutto di un tentativo messo in atto più per conquistare il consenso dei cittadini che per individuare una strada effettivamente percorribile, e la taccia come mera propaganda. «Appare evidente che scelte di natura economica assunte sulla base di una spinta emotiva – prosegue – seppure popolari, se non ponderate con estrema attenzione, possano arrecare danni ancora maggiori alla collettività rispetto a quelli prevedibili fin da ora».

Pur criticando le richieste dell’opposizione, gli esponenti del Partito Democratico cabrarese invitano l’amministrazione a vagliarle con attenzione, ma nello stesso modo in cui devono essere tenute nella debita considerazione anche tutte le altre azioni amministrative volte ad alleviare i gravi disagi che famiglie e imprese stanno vivendo in maniera drammatica in questi momenti.

Lo sguardo naturalmente è rivolto al futuro, perchè nei prossimi mesi la situazione si farà ancor più pesante. e i consigli, i suggerimenti, e le proposte, da qualunque parte esse provengano, saranno ben accette, purché non siano causa di aggravio per le casse comunali. (pi.maro)

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