La Nuova Sardegna

Oristano

Adesso è vietato anche fare lunghe passeggiate col cane

Adesso è vietato anche fare lunghe passeggiate col cane

ORISTANO. Quello che arriva con la nuova ordinanza del sindaco Lutzu è un prolungamento delle restrizioni già in atto, stabilite in quella del 21 marzo scorso e poi confermate anche dai decreti di...

04 aprile 2020
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ORISTANO. Quello che arriva con la nuova ordinanza del sindaco Lutzu è un prolungamento delle restrizioni già in atto, stabilite in quella del 21 marzo scorso e poi confermate anche dai decreti di Conte e dall'ordinanza del presidente della Regione, con una piccola e curiosa differenza. Pubblicata nel pomeriggio di ieri, la nuova disposizione fissa una nuova scadenza per il lockdown: il 13 aprile. Pasquetta in casa per gli oristanesi, ma questo in fondo già si sapeva. A giustificare l'ordinanza, anche la situazione sanitaria della città: «Dal 21 marzo 2020 la situazione si è ulteriormente aggravata con un aumento esponenziale dei casi di contagio da Covid19 di oltre il 100% sull’intero territorio comunale». In numeri assoluti, ovviamente e per fortuna, si tratta ancora di livelli molto bassi. «Non possiamo abbassare la guardia. La regola è sempre la stessa: restare a casa e uscire solo per motivi realmente importanti» spiega Lutzu. Negozi chiusi per altre due domeniche dunque, anche se il 12 è Pasqua e molti esercizi avrebbero abbassato le serrande lo stesso. Resteranno aperte solo le farmacie, le parafarmacie, le edicole e distributori di carburante. Resta anche l'obbligo, questo il termine preciso utilizzato nell'ordinanza, di non uscire, se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. In ogni caso, sempre da soli e percorrendo il tragitto più breve possibile. Anche in macchina sempre da soli, si potrà uscire in due solo per ragioni di lavoro o sanitarie. Una novità, rispetto alla vecchia ordinanza, c'è: stavolta si specifica con maggior dettaglio fino a dove si può spingere chi porta il cane fuori a fare i propri bisogni. 200 metri dalla propria abitazione, per un periodo di tempo breve e rispettando la distanza di un metro dagli altri eventuali passanti. La violazione delle disposizioni comporta una sanzione amministrativa da 400 a 3 mila euro, maggiorata di un terzo se ci si trova a bordo di un veicolo. (dav.pi.)

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