La Nuova Sardegna

ORISTANO. Arriva in consiglio regionale la polemica sui trasferimenti di personale medico dal San Martino ad altri nosocomi sardi. Sul tema sono intervenuti infatti alcuni esponenti del movimento 5 Stelle, con il consigliere regionale Alessandro Solinas e i deputati Lucia Scanu e Luciano Cadeddu. I tre in una nota ricordano che «con undici casi di positività accertati nella sola città, che salgono a 18 se si considera l’intera provincia, qualsiasi provvedimento che privi il territorio di risorse essenziali per poter far fronte all’epidemia da Covid-19 è inaccettabile. Chiediamo all’assessore regionale alla Sanità Nieddu di intervenire affinché l’ATS revochi immediatamente la decisione di trasferire i quattro anestesisti del San Martino in altri ospedali sardi. Non possiamo tollerare che un ospedale che si appresta ad inaugurare un reparto dedicato ad ospitare i pazienti affetti da coronavirus venga privato di quattro anestesisti nel pieno dell’emergenza. E non rassicura affatto l’affermazione da parte dell’ATS che si tratti di un provvedimento di carattere temporaneo. Ciò non giustifica in ogni caso un’azione che di fatto sta privando di risorse fondamentali un presidio ospedaliero che conta un bacino d’utenza di quasi 180 mila abitanti in un momento cruciale». «Alla luce del completamento di una rete sanitaria regionale che possa far fonte all’aggravarsi del numero dei contagi – proseguono gli esponenti dei Cinque stelle – è rischioso e insensato approntare un reparto dedicato ai pazienti Covid-19 e allo stesso tempo privare la medesima struttura ospedaliera di quattro anestesisti. È un errore che può costare caro . Questa decisione deve essere revocata; ci auguriamo che tutte le risorse a disposizione del sistema sanitario sardo vengano utilizzate e distribuite nella maniera più valida».