La Nuova Sardegna

Oristano

la catena della solidarietÀ 

Il tour dei volontari in bici per consegnare le mascherine

Il tour dei volontari in bici per consegnare le mascherine

ORISTANO. Sono numerosi i cittadini che vanno a caccia di mascherine. C’è chi come il signor Italo Carpentieri, pensionato di 76 anni, lamenta il fatto che in città le forniture non siano sufficienti:...

08 aprile 2020
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ORISTANO. Sono numerosi i cittadini che vanno a caccia di mascherine. C’è chi come il signor Italo Carpentieri, pensionato di 76 anni, lamenta il fatto che in città le forniture non siano sufficienti: «Ho chiamato il numero messo a disposizione dal Comune, ma ce ne verrà consegnata una sola. Vivo con mia moglie e per certi acquisti è necessario uscire in due, siamo anziani ed è difficile portare l’acqua o i sacchi di pellet da soli. Questa mascherina, poi, dovremmo scambiarcela fra noi? Mi sembra contrario alle norme. Non ho bisogno che mi venga regalata, sono disposto ad acquistarle e anche a regalarle a chi ne ha bisogno, il problema è che non si trovano nei negozi».

Il sistema messo in piedi dal Comune funziona a pieno regime da giorni, anche grazie all’impegno dei volontari della Pro.Civ. Arci cittadina. «Il numero di telefono che abbiamo attivato – spiega una volontaria – non smette mai di squillare. Non facciamo in tempo a riattaccare che arriva subito un’altra telefonata». Il costante rifornimento delle scorte è garantito dal lavoro di alcune artigiane: «Le mascherine ci vengono consegnate ogni giorno dalla Fondazione Oristano – racconta ancora la volontaria –, si tratta di prodotti realizzati in tessuto non tessuto, sanificabili e riutilizzabili. Le istruzioni per la sanificazione vengono date insieme alla mascherina. Stiamo facendo le consegne in bici e chi se ne occupa percorre distanze tra i 25 e i 40 chilometri al giorno». Nonostante il continuo rifornimento, però, le scorte non sono sufficienti per garantire una consegna indifferenziata: «Le indicazioni che ci ha dato il Comune sono quelle di dare precedenza agli over 65, a chi si occupa dell'assistenza di disabili, persone malate o anziane. E di consegnarne una per nucleo familiare, perché si può uscire solo da soli».

«La prospettiva è quella di incrementare la consegna per le categorie che più ne hanno necessità, per estendere poi la consegna a tutti, compatibilmente col materiale disponibile» aveva spiegato il sindaco Lutzu nei giorni scorsi. Per segnalare la propria disponibilità nella fornitura di materiale o nella produzione di mascherine bisogna contattare il Comune al numero 0783-791759. Per la consegna a domicilio bisogna invece rivolgersi al 351-5430401. E se ci sono scorte, le richieste dei cittadini vengono esaudite. Al signore che chiedeva due mascherine, i volontari ne hanno consegnato proprio due ieri.

Davide Pinna

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