La Nuova Sardegna

Oristano

Paulilatino 

Mascherine o multe, ultimo avviso del sindaco Gallus

PAULILATINO. C’è il modello Cabras, che potrebbe essere adottato dalla giunta regionale, e il modello Paulilatino, dove prima di imporre l’obbligo di indossare le mascherine si ricorrerà alla...

08 aprile 2020
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PAULILATINO. C’è il modello Cabras, che potrebbe essere adottato dalla giunta regionale, e il modello Paulilatino, dove prima di imporre l’obbligo di indossare le mascherine si ricorrerà alla persuasione. Il sindaco Domenico Gallus ha rivolto formalmente l’invito ai compaesani di coprire naso e bocca ogni volta che circoleranno per il paese. «Naturalmente non si deve uscire se non per giustificato motivo – puntualizza –, ma raccomando a tutti l’uso dei dispositivi ed è fondamentale osservare la distanza, anche con le mascherine».

Se non dovessero funzionare le esortazioni, sarà introdotto l’uso obbligatorio delle protezioni con un’ordinanza. «Se qualcuno sgarrerà sarà sanzionato – avverte Gallus, che tuttavia confida nei compaesani –. Ho anticipato la richiesta in un videomessaggio e in forma privata molti si sono dimostrati favorevoli».

Per altri il vero problema non è se e come convincere le persone ad attenersi a certe regole, ma l’insussistenza di condizioni oggettive che legittimino le imposizioni. «La Regione sta valutando quest’ultima ipotesi, ma non vedo come si possa obbligare a indossare le mascherine quando queste ancora non ci sono», si domanda il sindaco di Fordongianus Serafino Pischedda, che precisa: «La mia non è una polemica, sono conscio che esistano delle priorità, ma prima di far indossare i dispositivi bisognerebbe che questi fossero effettivamente disponibili. Insieme all’Avis ne abbiamo ordinati mille già da un po’ ma la richiesta è talmente elevata che non sono ancora arrivati. Ci stiamo preoccupando di acquistarne anche tramite la Pro loco, ma ne serviranno molti di più una volta che alla gente sarà consentito uscire». (mac)

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