I carabinieri portano a casa la pensione
di Maria Antonietta Cossu
Aidomaggiore applica, primo in provincia, il protocollo firmato da Arma e Poste
17 aprile 2020
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AIDOMAGGIORE. Nella provincia di Oristano la convenzione sottoscritta da Poste italiane e Arma dei carabinieri si è tradotta per la prima volta nella pratica nel piccolo centro di Aidomaggiore, uno dei tanti comuni dell'entroterra caratterizzati da un elevato indice di invecchiamento.
Del resto non è un caso se il servizio di consegna a domicilio delle pensioni contemplato nell'accordo tra i due partner istituzionali si rivolge a un target anagrafico specifico, cui appartengono i soggetti tendenzialmente più vulnerabili della società.
La staffetta attivata in piena emergenza Covid solleva gli utenti avanti con l'età dall'incombenza degli spostamenti e dal disagio legato alle lunghe attese allo sportello riducendo l'esposizione al rischio di contagio e prevenendo, nel contempo, quel genere di reati predatori che trovano nelle situazioni di maggior fragilità terreno ancor più fertile.
Il servizio è stato testato ieri mattina dai carabinieri della stazione, che hanno prelevato dall'ufficio postale la pensione di una cittadina di 86 anni con difficoltà motorie e l'hanno consegnata direttamente nelle sue mani.
I fruitori rientrano in una tipologia d'utenza ben definita.
«La consegna a domicilio viene effettuata agli over 75 che non possono ritirare il denaro di persona e non hanno qualcuno da delegare. Per richiederla si può contattare il 112 o la caserma del comune di residenza», spiega il comandante di stazione Gian Luigi Manno, che ha effettuato il prelievo e ha recapitato la mensilità dovuta alla pensionata.
«Poste italiane e carabinieri aiutano la fascia più debole della popolazione risparmiando agli utenti più anziani i disagi che il ritiro allo sportello comporta e sottraendoli a eventuali tentativi di truffa», spiega la direttrice della filiale locale, Simona Sanna, che ha già raccolto le manifestazioni d'interesse di altri due utenti.
L'attivazione del servizio può essere richiesta anche attraverso il numero verde di Poste Italiane, 800 556670.
Una volta che l'istanza è stata presa in carico, i rappresentanti dell'Arma ritireranno la delega sottoscritta dal titolare del libretto; il pensionato viene preventivamente avvisato della data e dell'ora esatta del ritiro dei soldi.
L'operazione si svolge in rapida sequenza dal momento del prelievo di denaro all'atto della consegna, che i carabinieri, del resto in divisa, effettuano dopo aver esibito il tesserino identificativo.
Una precauzione in più per scoraggiare eventuali tentativi di circonvenzione collegati all'emergenza epidemiologica.
Del resto non è un caso se il servizio di consegna a domicilio delle pensioni contemplato nell'accordo tra i due partner istituzionali si rivolge a un target anagrafico specifico, cui appartengono i soggetti tendenzialmente più vulnerabili della società.
La staffetta attivata in piena emergenza Covid solleva gli utenti avanti con l'età dall'incombenza degli spostamenti e dal disagio legato alle lunghe attese allo sportello riducendo l'esposizione al rischio di contagio e prevenendo, nel contempo, quel genere di reati predatori che trovano nelle situazioni di maggior fragilità terreno ancor più fertile.
Il servizio è stato testato ieri mattina dai carabinieri della stazione, che hanno prelevato dall'ufficio postale la pensione di una cittadina di 86 anni con difficoltà motorie e l'hanno consegnata direttamente nelle sue mani.
I fruitori rientrano in una tipologia d'utenza ben definita.
«La consegna a domicilio viene effettuata agli over 75 che non possono ritirare il denaro di persona e non hanno qualcuno da delegare. Per richiederla si può contattare il 112 o la caserma del comune di residenza», spiega il comandante di stazione Gian Luigi Manno, che ha effettuato il prelievo e ha recapitato la mensilità dovuta alla pensionata.
«Poste italiane e carabinieri aiutano la fascia più debole della popolazione risparmiando agli utenti più anziani i disagi che il ritiro allo sportello comporta e sottraendoli a eventuali tentativi di truffa», spiega la direttrice della filiale locale, Simona Sanna, che ha già raccolto le manifestazioni d'interesse di altri due utenti.
L'attivazione del servizio può essere richiesta anche attraverso il numero verde di Poste Italiane, 800 556670.
Una volta che l'istanza è stata presa in carico, i rappresentanti dell'Arma ritireranno la delega sottoscritta dal titolare del libretto; il pensionato viene preventivamente avvisato della data e dell'ora esatta del ritiro dei soldi.
L'operazione si svolge in rapida sequenza dal momento del prelievo di denaro all'atto della consegna, che i carabinieri, del resto in divisa, effettuano dopo aver esibito il tesserino identificativo.
Una precauzione in più per scoraggiare eventuali tentativi di circonvenzione collegati all'emergenza epidemiologica.
