La Nuova Sardegna

Oristano

Nei centri del Montiferru la solidarietà batte il virus

Nei centri del Montiferru la solidarietà batte il virus

Le comunità, con il sostegno degli amministratori locali, si sono ancor più unite Volontari, barracelli e associazioni hanno moltiplicato i loro sforzi 

24 aprile 2020
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SENEGHE. Nei piccoli centri del Montiferru, soprattutto in questo periodo, ognuno fa la propria parte per sostenere chi è in maggiore difficoltà, sopperendo con azioni di solidarietà ai ritardi delle Istituzioni nazionali e regionali. Le iniziative messe in campo dalle amministrazioni locali, attuate da gruppi di volontari, associazioni, compagnie barracellari, in questi settimane si sono moltiplicate.

Le comunità, ben stimolate dagli amministratori comunali, si sono mosse tempestivamente, e prima ancora che disponessero dei fondi stanziati dal governo per l’acquisto di generi di prima necessità per le famiglie più povere, avevano già state predisposte collette alimentari e quant’altro fosse utile al fine di contrastare i problemi creati dalle restrizioni imposte dai decreti emanati dalle autorità.

In pratica nessuno è rimasto senza il necessario per vivere e affrontare la situazione. La solidarietà si è manifestata sotto molte forme, toccando tutti gli aspetti della vita dei paesi: sociale, culturale, pratica. A Santu Lussurgiu è stato attivato il servizio di prestito a domicilio gratuito dei libri e dei Dvd. Un servizio pensato proprio per evitare gli spostamenti delle persone dalle proprie abitazioni, che però ha incontrato l’apprezzamento degli utenti. Per avere un libro o un Dvd in prestito basta contattare telefonicamente la biblioteca Comunale, comunicare il titolo tra quelli presenti nel catalogo e il libro o il DVD verrà recapitato direttamente a casa dai volontari. A Cuglieri, l’amministrazione omunale, con la collaborazione dei barracelli, ha organizzato un servizio di consegna della spesa e dei farmaci agli anziani e ai malati. Per usufruirne è sufficiente chiamare il numero telefonico dedicato. Inoltre, il Comune, da qualche giorno ha provveduto a fornire le mascherine protettive, acquistate dall’Unione dei Comuni, a tutti i cittadini, dando la priorità agli anziani e agli ospiti della casa di riposo.

A Seneghe, da oltre un mese, un gruppo di persone, tra cui l’artigiano Angelo Cubadda, in collaborazione con la Proloco, realizza le mascherine che vengono distribuite gratuitamente alla comunità.

Sempre a Seneghe, i Carabinieri della locale stazione hanno attivato il servizio di consegna della pensione a domicilio. Mentre un gruppo di volontari, in collaborazione con i titolari dei negozi di generi alimentari, porta la spesa a casa di chi non può spostarsi.

Lo stesso avviene a Scano di Montiferro. Ai cittadini viene chiesto di non allentare la guardia, osservare il distanziamento sociale e usare guanti e mascherine nei luoghi pubblici.

Piero Marongiu

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