Nessun volo dall’Austria e il rientro è un’odissea
di Piero Marongiu
Santa Giusta, difficoltà per il rimpatrio di una ragazza partita per lavoro Il sindaco ottiene l’intervento del ministero e del consolato: a breve la soluzione
29 aprile 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SANTA GIUSTA. L’insorgere dell’emergenza sanitaria ha sorpreso una giovane del paese in una cittadina austriaca, dove si era recata qualche mese fa per lavorare come dipendente stagionale. A causa dei problemi legati alla pandemia, la ragazza, si è però trovata sola, senza lavoro, senza mezzi e impossibilitata a far rientro a casa. Informato della vicenda dai genitori, il sindaco Antonello Figus, ha inviato una mail al Ministro degli affari Esteri, Luigi di Maio, chiedendogli un suo intervento per riportare la ragazza a casa.
«Ciò che mi ha sorpreso piacevolmente è stata la tempestività della risposta – dice il primo cittadino –. È giunta a meno di 24 ore dall’invio di quella mail attraverso il console italiano a Vienna, che, con una telefonata, mi ha informato di essere stato attivato direttamente dal Ministro perché si occupasse della questione». Figus, oltre ad aver ricevuto rassicurazioni dal consolato circa l’impegno per risolvere la situazione, ha anche avviato la procedura prevista dal decreto del presidente della giunta regionale Solinas, che prevede il rilascio di un’autorizzazione per rientrare in Sardegna. «La mail era stata indirizzata anche allo stesso presidente della Regione e alla Prefettura – prosegue il sindaco –. Le risposte sono state tutte pressoché immediate. Dalla Prefettura sono stato informato che la questione è monitorata costantemente e che stanno facendo tutto il possibile per riportare a casa la ragazza».
L’unico problema potrebbe essere determinato dai collegamenti intercorrenti attualmente tra Italia e Austria, di molto ridimensionati rispetto a poche settimane fa. Si tratta, pertanto, di conciliare voli e orari utili, in modo tale da consentire alla giovane di imbarcarsi su un vettore aereo e raggiungere uno scalo nazionale e quindi proseguire, con un altro aereo, per la Sardegna.
«Data la celerità con cui si sono mosse tutte le istituzioni dopo la nostra comunicazione conclude Figus – e nonostante le difficoltà, credo che il tutto si risolverà positivamente entro pochi giorni. In questo momento, particolarmente drammatico per tutti, voglio rimarcare la grande sensibilità dimostrata sia dal ministro Di Maio sia dagli altri funzionari governativi che, a vario titolo, si stanno occupando della vicenda. A loro va il ringraziamento mio, della famiglia della giovane e della comunità. Quando tutto sarà rientrato nella normalità, sarà mio dovere inviare una lettera di personale ringraziamento al Ministro».
Il primo volo utile dall’Austria per l’Italia è previsto agli inizi della prossima settimana, chissà che non sia quello a riportare a casa la ragazza.
«Ciò che mi ha sorpreso piacevolmente è stata la tempestività della risposta – dice il primo cittadino –. È giunta a meno di 24 ore dall’invio di quella mail attraverso il console italiano a Vienna, che, con una telefonata, mi ha informato di essere stato attivato direttamente dal Ministro perché si occupasse della questione». Figus, oltre ad aver ricevuto rassicurazioni dal consolato circa l’impegno per risolvere la situazione, ha anche avviato la procedura prevista dal decreto del presidente della giunta regionale Solinas, che prevede il rilascio di un’autorizzazione per rientrare in Sardegna. «La mail era stata indirizzata anche allo stesso presidente della Regione e alla Prefettura – prosegue il sindaco –. Le risposte sono state tutte pressoché immediate. Dalla Prefettura sono stato informato che la questione è monitorata costantemente e che stanno facendo tutto il possibile per riportare a casa la ragazza».
L’unico problema potrebbe essere determinato dai collegamenti intercorrenti attualmente tra Italia e Austria, di molto ridimensionati rispetto a poche settimane fa. Si tratta, pertanto, di conciliare voli e orari utili, in modo tale da consentire alla giovane di imbarcarsi su un vettore aereo e raggiungere uno scalo nazionale e quindi proseguire, con un altro aereo, per la Sardegna.
«Data la celerità con cui si sono mosse tutte le istituzioni dopo la nostra comunicazione conclude Figus – e nonostante le difficoltà, credo che il tutto si risolverà positivamente entro pochi giorni. In questo momento, particolarmente drammatico per tutti, voglio rimarcare la grande sensibilità dimostrata sia dal ministro Di Maio sia dagli altri funzionari governativi che, a vario titolo, si stanno occupando della vicenda. A loro va il ringraziamento mio, della famiglia della giovane e della comunità. Quando tutto sarà rientrato nella normalità, sarà mio dovere inviare una lettera di personale ringraziamento al Ministro».
Il primo volo utile dall’Austria per l’Italia è previsto agli inizi della prossima settimana, chissà che non sia quello a riportare a casa la ragazza.