La Nuova Sardegna

Oristano

Gas, aumenti con l’ultima bolletta

di Michela Cuccu
Gas, aumenti con l’ultima bolletta

E il numero verde del nuovo gestore Gaxa (gruppo Italgas) non può ricevere le telefonate

01 maggio 2020
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ORISTANO. Un acconto del 50 per cento di quanto consumato nell'anno precedente e una stima, senza lettura, relativa ai consumi del bimestre: gli oristanesi con la nuova bolletta del gas hanno ricevuto in questi giorni una vera e propria sorpresa, appunto la richiesta del pagamento di una anticipazione che non avevano previsto. Gli utenti, in tanti, hanno immediatamente cercato di contattare la Gaxa, società del gruppo Italgas, nata nel 2019 quando Medea decise di separare il settore della distribuzione da quello della vendita. Purtroppo però, dai centralini del numero verde e del servizio clienti, non è arrivata alcuna risposta. Eppure gli utenti, avrebbero voluto capire meglio come siano nati gli importi che dovrebbero pagare. Non solo, da quanto appreso, Gaxa avrebbe interrotto anche il ricevimento delle autoletture che permettono di conoscere i consumi in tempi reali. Ieri, diversi utenti hanno denunciato la vicendal.

«Gli aumenti che abbiamo trovato in bolletta sono sensibili – scrive infatti Antonio Pinna, dirigente scolastico in pensione – a me, per il consumo, vengono chiesti quasi 22 euro in più rispetto al bimestre precedente. Eppure a casa mia il numero degli occupanti è invariato. Ho provato a contattare al telefono il sevizio clienti, ma appena inizio a digitare il mio codice, la comunicazione si interrompe».

Sono tanti coloro che si sono già rivolti alle associazioni dei consumatori, anche loro in evidente difficoltà nel comunicare con Gaxa.

La conferma arriva da Giorgio Vargiu, segretario regionale di Adiconsum. «È una situazione davvero confusa, dato che anche noi non siamo riusciti a contattare la società. Volevamo capire diverse cose, ad esempio, i ritardi nella trasmissione delle bollette e come nascano questi importi che hanno deciso di chiedere in pagamento senza che agli utenti fosse stato comunicato per tempo. Non ci sembra un comportamento corretto – prosegue Vargiu – certo, in emergenza sanitaria l'organizzazione del lavoro è complicata per tutti. Anche per noi, che al contrario di Gaxa siamo sempre reperibili e pronti ad intervenire». Lo scorso 11 marzo, anche a seguito delle restrizioni legate all'emergenza Coronavirus Gaxa ha attivato un servizio di sportello virtuale e telefonico, in sostituzione degli sportelli di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano e Lanusei, che sono stati chiusi.

Vargiu spiega infatti come il problema non riguardi soltanto la città di Oristano ma sia esteso a tutti i centri isolani serviti dalla rete del gas cittadino.

«Da quanto sappiamo i disagi e problemi sono al momento irrisolti, anche perché tutti coloro che si sono rivolti a noi hanno spiegato come i tentativi di contattare l’azienda non fossero andati a buon fine». Il segretario di Adiconsum sottolinea come questa situazione stia creando fortissimi disagi ai consumatori. «Già alle prese – dice – con i problemi derivanti dall’emergenza sanitaria, se poi si aggiunge che nelle bollette siano stati segnalati aumenti inspiegabili, il quadro è completo». La prossima settimana Adiconsum cercherà nuovamente una interlocuzione con Gaxa. «È indispensabile – conclude infatti Vargiu – che il gestore del servizio chiarisca al più presto quanto accaduto».

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