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Oristano

LACONI 

Il bilancio dell’emergenza avvicina maggioranza e opposizione

Il bilancio dell’emergenza avvicina maggioranza e opposizione

LACONI. Nuove proposte per mitigare gli effetti della crisi dovuta all’emergenza sanitaria. È quel che emerge dalla prima seduta di consiglio comunale in streaming, nel corso della quale, mercoledì,...

01 maggio 2020
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LACONI. Nuove proposte per mitigare gli effetti della crisi dovuta all’emergenza sanitaria. È quel che emerge dalla prima seduta di consiglio comunale in streaming, nel corso della quale, mercoledì, è stato approvato all’unanimità il bilancio di previsione.

Un voto favorevole motivato dai due gruppi di minoranza con la necessità dell’urgenza di mettere in moto la macchina amministrativa, ma corredato da dichiarazioni di voto che fanno emergere le posizioni e le iniziative dei gruppi.

A tendere la mano il gruppo Insieme per Laconi. «Ripropongo – scrive Simona Corongiu – la richiesta di collaborazione con l’amministrazione comunale sotto forma di cabina di regia o commissione consiliare al fine di supportare la sindaca a causa della difficile situazione che si verrà a creare se non si daranno le risposte corrette da parte di tutti, governo, regione ed enti locali con l’aumento delle disuguaglianze, ingiustizia e povertà».

Ed entrando nel merito dei documenti approvati Corongiu precisa che «seppur i documenti non sono ancora stati adattati alle esigenze dell’emergenza, lo si dovrà fare quando si chiariranno meglio i contorni della crisi e la nostra proposta è di farlo insieme». Una proposta di collaborazione che secondo Corongiu non prescinde dal bisogno di «cambiare rotta ed approfondire meglio le analisi di contesto come quelle contenute nel documento unico di programmazione; se non si conosce qual è il reddito medio laconese è difficile approntare misure economiche efficaci», chiosa la capogruppo di Insieme per Laconi.

I due gruppi menzionano una misura che in questo momento potrebbe aiutare i cittadini e i lavoratori: la riduzione dei tributi locali. «Non intendo fare critiche, ma mi preme impegnare l’amministrazione anche con future variazioni di bilancio a valutare l’opportunità di rivedere alcune aliquote e tariffe in considerazione soprattutto del momento di criticità economica per tanti cittadini e imprese». dice Carlo Orgiu del gruppo Laconi bene comune.

«Voglio sottolineare l’urgenza di rivedere le aliquote delle seconde case sfitte e per i lotti edificabili in un momento in cui l’edilizia è forzatamente ferma. Impegno, inoltre, l’amministrazione a voler valutare l’opportunità di abbassare le tariffe Tari per tutte le attività commerciali, artigianali e di erogazione dei servizi, che hanno dovuto interrompere l’attività a seguito del diffondersi dell’epidemia di Covid 19 e dei quali ancora non si conoscono i tempi di vera ripresa. Le risorse per intervenire – conclude Orgiu – sono reperibili nell’avanzo di amministrazione riportato nel bilancio proposto.(iv.ful.)

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