La Nuova Sardegna

Oristano

Bonus famiglia, piccola odissea per il sussidio

Bonus famiglia, piccola odissea per il sussidio

Molti cittadini restano in attesa. Impossibile avere risposte dagli uffici comunali sull’iter delle pratiche

05 maggio 2020
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ORISTANO. Avere il sussidio? Un diritto. Sapere quando arriverà? Un mistero. In Comune si lavora a tempo pieno, ma chi è fuori e aspetta quelle centinaia di euro che gli spettano per alleviare momentaneamente le difficoltà economiche vede il tempo scorrere assai veloce. Aspetta più o meno pazientemente, ma almeno vorrebbe avere notizie su quanto ci vuole per evadere le pratiche.

Sono circa 1.450 quelle con cui sono alle prese gli uffici ed è anche comprensibile un po’ di affanno, ma le segnalazioni di problemi di vario tipo da parte dei lettori non mancano.

Solo avere informazioni sembra essere infatti diventato impossibile. Ci si prova già di buon mattino per sapere che fine abbiano fatto quei soldi, ma il tutto diventa un rimpallo di numeri telefonici. Dal centralino infatti viene fornito un altro recapito interno all’amministrazione. Da qui però si viene gentilmente invitati a provare con altri due numeri che a loro volta rimandano all’Informacittà. È l’ultima tappa? No, perché l’Informacittà, dopo aver acquisito le pratiche le ha girate ad altri uffici, ma non sa certo a che punto sia l’iter burocratico.

E se spetta ad altri uffici dare spiegazioni, sarebbe necessario poter parlare con gli impiegati. C’è un piccolo particolare: in Comune non si può accedere perché le norme sanitarie in questo momento vietano l’ingresso al pubblico. E allora che fare? Ecco altri tre numeri di telefono: uno squilla a vuoto, in uno cade la linea, nel terzo finalmente si ode una voce che però spiega che se gli uffici vengono tempestati di telefonate e di richieste di chiarimenti, il lavoro si rallenta. Risposta più che lecita, anche perché gli uffici hanno dovuto fare i conti con molte pratiche incomplete o con dati errati che hanno rallentato il lavoro.

Giovedì scorso comunque erano state evase e già liquidate 250 pratiche. Gli uffici proseguono il loro lavoro in base all’ordine cronologico con cui è stata presentata la richiesta e già a fine settimana, rassicurano dal Comune, tutto potrebbe essere risolto e i soldi potrebbero essere già a disposizione dei cittadini che ne hanno fatto richiesta. A questi si chiede di pazientare ancora, comprendendo però che la situazione non è certo agevole: chi aspetta il sussidio potrebbe avere delle evidenti difficoltà economiche.

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