La Nuova Sardegna

Oristano

Spariti i soldi per la Siamanna-Allai

di Valentina Atzeni
Spariti i soldi per la Siamanna-Allai

Denuncia di Solinas (Pd): la Regione ha definanziato l’opera, la strada non si farà

06 maggio 2020
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SIAMANNA. L’iter burocratico che darebbe il via ai lavori per la strada di collegamento tra Siamanna e Allai è quasi ultimato, ma i soldi a essa destinati sono stati reindirizzati verso nuove priorità. Lo denuncia l’ex consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Solinas.

Nel 2014, primo della legislatura Pigliaru, la giunta regionale decise di aprire un mutuo di 700 milioni per le opere pubbliche. Erano poche le risorse esistenti e molte le opere da mettere in piedi. Durante la rimodulazione delle spese si decise che fosse necessario il potenziamento della viabilità e si ritenne importante porre mano alla strada di collegamento Siamanna-Allai, compreso il rifacimento del ponte romano sul Rio Flumineddu in prossimità di Allai, ancora oggi a senso di marcia alternato per le sue dimensioni ridotte.

Oggi evidentemente quelle priorità sono cambiate, tanto che l’ex presidente della commissione per i Lavori pubblici, il democratico Antonio Solinas, solleva il problema ricordando che allora si era trovato l’accordo sulla necessità di avvicinare le zone interne ai centri principali sulla costa migliorando la viabilità. Si decise di finanziare quel collegamento reclamato da vent’anni tra l’Oristanese e il Mandrolisai, il Barigadu e una parte della Barbagia di Belvì, ipotizzando che la strada potesse funzionare anche come trasversale sarda per arrivare a Tortolì. La giunta Pigliaru mise sul piatto 9 milioni che oggi vengono destinati ad altre spese.

La pratica inviata dalla Provincia alla Regione è ferma negli uffici dell’assessorato all’Ambiente per la valutazione di impatto ambientale. Dopodiché si potrebbe dar via ai lavori, solo che i soldi non ci sono più. Effettivamente, come chiarisce la delibera di giunta, l’assessorato ai Lavori pubblici avrebbe rilevato un notevole ritardo nello stato di avanzamento delle procedure, il che non consentirebbe il rispetto delle scadenze imposte dal finanziamento, previste per marzo 2023. Per questo motivo gli 8 milioni di euro non ancora stanziati, che fino al 29 aprile erano destinati al collegamento tra Siamanna e Allai, oggi risultano riprogrammati per il completamento di altre opere incompiute o considerate emergenziali ricadenti sul territorio dell’Isola. L’ex consigliere Solinas chiede quindi che la giunta guidata dal suo omonimo dia spiegazioni su questa marcia indietro.

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