Lunedì riaprono gli ecocentri
Nel Guilcer regolari conferimenti, ma accessi limitati e con protezioni personali
08 maggio 2020
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GHILARZA. Dal prossimo 11 maggio riapriranno gli ecocentri gestiti dall’Unione dei Comuni del Guilcier e chiusi per le limitazioni imposte dalla lotta di contenimento dell'epidemia.
I quattro impianti dislocati ad Abbasanta, Paulilatino, Boroneddu e Aidomaggiore riprenderanno a funzionare secondo i giorni e gli orari previsti nel calendario distribuito a inizio anno dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Anche l'accesso e il conferimento alle isole ecologiche comporteranno il rispetto delle misure di sicurezza dettate nell'ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri.
Il regolamento dispone l'accesso di una persona per volta, nonché l'uso di mascherine e guanti e il distanziamento fisico.
La norma sulla distanza interpersonale di almeno un metro dovrà essere rispettata anche all'esterno delle strutture di raccolta, unitamente al divieto di formare assembramenti.
Gli utenti che lo vorranno, comunque, potranno evitare gli spostamenti continuando a usufruire del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso.
In altre zone gli ecocentri hanno riaperto i cancelli qualche giorno fa. E' il caso degli impianti di Sorradile e di Samugheo, che hanno riaperto al pubblico rispettivamente il 4 e il 5 maggio.
Le regole di comportamento che utenti e operatori devono osservare per ridurre al minimo le occasioni di contagio sono identiche per tutte le strutture.
Non è escluso che se le condizioni regionali della pandemia volgeranno al meglio ci potrà essere una più elastica applicazione delle norme.(mac)
I quattro impianti dislocati ad Abbasanta, Paulilatino, Boroneddu e Aidomaggiore riprenderanno a funzionare secondo i giorni e gli orari previsti nel calendario distribuito a inizio anno dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Anche l'accesso e il conferimento alle isole ecologiche comporteranno il rispetto delle misure di sicurezza dettate nell'ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri.
Il regolamento dispone l'accesso di una persona per volta, nonché l'uso di mascherine e guanti e il distanziamento fisico.
La norma sulla distanza interpersonale di almeno un metro dovrà essere rispettata anche all'esterno delle strutture di raccolta, unitamente al divieto di formare assembramenti.
Gli utenti che lo vorranno, comunque, potranno evitare gli spostamenti continuando a usufruire del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso.
In altre zone gli ecocentri hanno riaperto i cancelli qualche giorno fa. E' il caso degli impianti di Sorradile e di Samugheo, che hanno riaperto al pubblico rispettivamente il 4 e il 5 maggio.
Le regole di comportamento che utenti e operatori devono osservare per ridurre al minimo le occasioni di contagio sono identiche per tutte le strutture.
Non è escluso che se le condizioni regionali della pandemia volgeranno al meglio ci potrà essere una più elastica applicazione delle norme.(mac)
