La Nuova Sardegna

Oristano

seneghe 

Niente raccolta della legna per i falò

Feste di luglio a rischio come la Sagra delle ciliegie a Bonarcado

09 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SENEGHE. Mentre si programmano le riaperture graduali di altre attività commerciali, nulla si sa ancora circa il futuro delle feste patronali, delle sagre paesane, degli eventi letterari programmati per il periodo estivo. Il 3 maggio nel piccolo centro del Montiferru, il Comitato dei festeggiamenti in onore di Santa Maria e Santa Elisabetta avrebbe dovuto procedere alla raccolta della legna per organizzare il falò, come da tradizione, ma l’evento, a causa delle limitazioni per motivi sanitari, è saltata. Per il momento, non si sa se si potrà recuperare.

La festa in onore delle due Sante, preceduta da quella di San Pietro del 30 giugno, si dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, svolgere il 2 e il 3 luglio. In quel periodo molti seneghesi rientrano nel paese proprio per essere presenti alla ricorrenza più importante, che propone, oltre ai seguitissimi eventi di carattere religioso, un’Ardia a cavallo, altamente spettacolare e suggestiva, apprezzata dai numerosi appassionati che annualmente la frequentano.

La speranza di tutti, a cominciare dai membri del comitato organizzatore, è che l’evento si possa svolgere.

A Bonarcado, invece, l’attesissima sagra delle ciliegie, programmata per il 2 giugno, è ancora in bilico. L’associazione culturale Coro di Bonarcado, promotrice storica dell’evento, attende di sapere se ci saranno le condizioni per organizzare la sagra sin sicurezza. Tutto dipenderà dall’evoluzione della situazione relativa ai contagi, anche se, difficilmente, si potrà assistere al bagno di folla degli anni precedenti. (pi.maro)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative