La Nuova Sardegna

Oristano

la promessa della regione 

Dal 1° giugno due anestesisti per l’ospedale San Martino

Dal 1° giugno due anestesisti per l’ospedale San Martino

ORISTANO. Il biglietto non era di sola andata. I quattro anestesisti trasferiti nei giorni di piena emergenza dal San Martino verso ospedali di Cagliari e Sassari faranno rientro in città tra una...

15 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il biglietto non era di sola andata. I quattro anestesisti trasferiti nei giorni di piena emergenza dal San Martino verso ospedali di Cagliari e Sassari faranno rientro in città tra una ventina di giorni. La garanzia la dà alla sanità oristanese l’assessore regionale Mario Nieddu. Le sue parole durante la seduta della commissione consiliare hanno rincuorato un po’ tutti a cominciare dal presidente della stessa commissione.

È stato infatti proprio il consigliere Domenico Gallus a porre la domanda all’assessore e la risposta è stata più che soddisfacente visto che Nieddu ha fornito anche una data: dal 1° giugno due dei quattro saranno di nuovo in carico al personale del San Martino, perché sono cessate le esigenze che avevano portato al loro trasferimento deciso quindi solamente per rinforzare alcuni dei presidi anti covid della Sardegna.

Per quanto riguarda gli altri due anestesisti, lo stesso assessore ha garantito che si provvederà quanto prima a rimpiazzarli. Si tratta comunque di un’attesa che durerà poche settimane. Tutto ciò significa che l’organico ritornerà a breve a essere quello della fase precedente e che quindi si potranno garantire interventi chirurgici senza troppe attese.

Il vero problema era infatti legato all’esiguità del personale, ridotto a due sole unità, motivo per cui il San Martino rischiava di andare in tilt. Senza anestesisti è impossibile qualsiasi tipo di intervento e due non è certo un numero sufficiente per garantire un’attività spalmata sull’intero arco dell’anno. Il problema comunque sembra alle spalle e ciò ha generato parecchia soddisfazione nei rappresentanti della commissione. Il presidente Domenico Gallus ha sottolineato di essere alquanto contrariato per le numerose prese di posizione di politici e sindacati: «Mi dispiace leggere che la sanità oristanese viene smantellata, di sicuro io sono qui a difenderla». (e.carta)

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative