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Tari ridotta per 300 euro almeno mille i beneficiari

Tari ridotta per 300 euro almeno mille i beneficiari

ORISTANO. Era la prima richiesta di tutti gli imprenditori cittadini: non pagare la tassa sui rifiuti per i mesi di chiusura. Il Comune la accoglie in parte. La Tari non viene sospesa, ma...

16 maggio 2020
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ORISTANO. Era la prima richiesta di tutti gli imprenditori cittadini: non pagare la tassa sui rifiuti per i mesi di chiusura. Il Comune la accoglie in parte. La Tari non viene sospesa, ma imprenditori e liberi professionisti potranno accedere a un credito d'imposta di massimo 300 euro per il 2020. I margini di manovra però dovrebbero essere più ampi, dato che Oristano ha una delle tariffe sui rifiuti più basse dell'isola. La misura di sostegno riguarda solo chi ha sospeso, totalmente o parzialmente, le proprie attività tra il 4 marzo e il 3 maggio. «ll Comune, nell’assegnazione delle risorse, darà priorità ai richiedenti che abbiano sospeso totalmente la propria attività per effetto delle disposizioni del Governo e subordinatamente, qualora siano ancora disponibili risorse sul fondo, quelli che hanno parzialmente sospeso la propria attività» spiega l'assessora alle Attività Produttive, Maria Bonaria Zedda. Sono previsti anche dei limiti di grandezza legati al fatturato 2018: per le imprese non deve essere superiore ai 400 mila euro, per i professionisti ai 50 mila. La riduzione della Tari era solo uno dei punti emersi nella videoconferenza di giovedì tra l'amministrazione e gli imprenditori cittadini del commercio e del settore ricettivo. Per ora è confermato il ritorno, nella prossima estate, della manifestazione “Shopping sotto le stelle”. La chiusura al traffico del centro diventerà molto più frequente: l'assessora Zedda e quello al Turismo Massimiliano Sanna hanno infatti spiegato che la zona pedonale verrà attivata ogni fine settimana, a partire dall'orario di chiusura dei negozi il sabato. Al vaglio l'ipotesi di attivarla anche nei giorni feriali, dalle 20 in poi. Il tutto per consentire ai locali di utilizzare più suolo pubblico, garantendo così le distanze. Si discute ancora su Torregrande; Roberta Sanna del Mistral Hotel ha proposto all'amministrazione di riservare una parte del litorale cittadino agli ospiti delle strutture ricettive.

Davide Pinna

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