cabras
Suolo pubblico, presto le concessioni
Amministrazione a colloquio con gli operatori per ampliare gli spazi
17 maggio 2020
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CABRAS. L’amministrazione parte con uno dei punti del programma che farà da salvagente a quel poco che si può salvare della stagione estiva. Se gli spazi all’aria aperta dove sorseggiare un bicchiere e gustare una buona cena saranno la soluzione, occorre fare presto per ampliare le concessioni del suolo pubblico. Ieri l’assessore alla Viabilità e alla mobilità urbana, Enrico Giordano, la consigliera delegata alle Attività produttive Federica Pinna e i responsabili di servizio dell’area tecnica e della polizia locale, hanno ricevuto i primi operatori di Cabras, Solanas e del litorale per studiare caso per caso la fattibilità della concessione.
Non basterà questo. L’amministrazione intende dotare, non subito, le strade di marciapiedi e piste ciclabili per la mobilità lenta, tenendo conto della situazione emergenziale. «Sono allo studio servizi che consentano l’aumento della fruibilità, della qualità e dell’introito delle attività del centro storico. Combinando gli elementi raccolti con una buona progettazione – dichiara l’assessore Giordano – non si recherà alcun danno alla viabilità e si riuscirà a far lavorare le attività».
A fare da contorno c’è la chiusura del centro storico in alcune giornate e in particolari fasce orarie, così da agevolare la sosta dei pedoni. Chi non possiede abbastanza spazio fuori dalla propria attività non perderà occasione di lavorare: la piazza stagno si trasformerà in un villaggio con zone ristoro. I pittoreschi tramonti saranno compresi nel servizio. (v.atzeni)
Non basterà questo. L’amministrazione intende dotare, non subito, le strade di marciapiedi e piste ciclabili per la mobilità lenta, tenendo conto della situazione emergenziale. «Sono allo studio servizi che consentano l’aumento della fruibilità, della qualità e dell’introito delle attività del centro storico. Combinando gli elementi raccolti con una buona progettazione – dichiara l’assessore Giordano – non si recherà alcun danno alla viabilità e si riuscirà a far lavorare le attività».
A fare da contorno c’è la chiusura del centro storico in alcune giornate e in particolari fasce orarie, così da agevolare la sosta dei pedoni. Chi non possiede abbastanza spazio fuori dalla propria attività non perderà occasione di lavorare: la piazza stagno si trasformerà in un villaggio con zone ristoro. I pittoreschi tramonti saranno compresi nel servizio. (v.atzeni)
